Rivoluzione nel centro di Cologno Monzese: meno auto, più spazi per pedoni e ciclisti
L'Amministrazione sta disegnando la città del futuro, tassello dopo passello
Tassello dopo tassello, come in una sorta di grande puzzle, il centro di Cologno Monzese è destinato a cambiare forma e sostanza.
Come cambierà il "cuore" di Cologno Monzese
Il disegno complessivo del "cuore" della città è stato tracciato nelle linee di indirizzo che la Giunta ha recentemente deliberato, all’interno delle quali sono stati elencati i progetti in essere (già finanziati ed ereditati dalle passate Amministrazioni) e quelli in divenire.
Meno auto, più spazio per ciclisti e pedoni
Tutti hanno però un minimo comun denominatore, rappresentato dalla volontà di riqualificare e rendere più a misura d’uomo (e di pedone e ciclista) le zone a ridosso di Villa Casati, così da creare una continuità con l’unica area pedonale esistente di via Indipendenza e piazza 11 Febbraio.
"Si tratta di un’idea che andrà di pari passo con la razionalizzazione e riorganizzazione degli spazi dedicati agli uffici comunali, che al momento sono dislocati per Cologno in maniera spesso non funzionale - ha sottolineato l’assessore ai Lavori pubblici e al Patrimonio Loredana Verzino - Inoltre a breve verrà approvato il Piano generale del traffico urbano: l’obiettivo è eliminare il traffico di attraversamento, anche disincentivandolo, facendo transitare in centro meno auto possibili. Questo farà bene ai semplici cittadini, che vogliono camminare in tranquillità e in sicurezza, ma anche agli stessi esercizi commerciali. Come Amministrazione dovremo essere bravi a trasmettere questo messaggio".
Un puzzle che va composto pezzo per pezzo
Questo puzzle ruota attorno a Villa Casati. Ci sono 800mila euro per il restauro dell’antica dimora sede del Municipio, ma anche il progetto della Città Spugna per de-impermeabilizzare le aree asfaltate retrostanti l’edificio. All’elenco si sommano poi la riqualificazione finalmente partita di Villa Citterio, l’ampliamento della biblioteca civica (con un finanziamento regionale), la riorganizzazione delle funzioni pubbliche all’interno di Villa Casati e l’efficientamento energetico della sede distaccata di via della Resistenza.
Insomma, di carne al fuoco ce n’è molta ed è inevitabile che il quadro complessivo andrà a completarsi nel medio-lungo periodo. Ma il sasso nello stagno è stato lanciato e l’Amministrazione Zanelli (come si dice) non ha alcuna intenzione di tirare indietro la mano.
Una grande area a traffico limitato
In una piantina allegata alla delibera, che contiene l’atto di indirizzo, emerge il disegno nel suo complesso. Tra gli elementi che saltano all’occhio c’è sicuramente la grande area a traffico limitato che comprende la parte finale di via Cavallotti, via Mazzini, una porzione di via Visconti e via Sormani.
La questione parcheggi
Non potrà non essere affrontata poi la questione parcheggi.
"Il Comune è titolare di alcuni stalli di sosta nel parcheggio interrato di via Primo maggio, ma non è l’unico proprietario - ha sottolineato Verzino - Stiamo valutando la possibilità di concedere quegli spazi da lunedì al venerdì ai dipendenti comunali, così da liberarne altri in superficie, garantendo il posteggio libero a tutti nei fine settimana. Tuttavia come prima cosa dobbiamo prevedere le risorse per eseguire degli interventi di messa in sicurezza".
Il centro chiuso ai veicoli a motore nei weekend
La speranza di Verzino è che, in un prossimo futuro, questa grande zona a traffico limitato (lungo la quale correranno anche percorsi ciclopedonali) possa diventare, nei fine settimana, un’area pedonale interdetta completamente al traffico veicolare. Anche il progetto di ampliamento del posteggio tra le vie Monte Rosa e Sormani garantirà "ossigeno" a coloro che, volendo fare una passeggiata in centro, dovranno lasciare uno stallo disponibile per le loro auto.