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Riso devastato e campi di mais spianati: la conta dei danni dopo il maltempo di ieri

Stando a quanto riferito dagli agricoltori, la grandine e il vento hanno avuto pesanti ricadute sulle piantagioni pronte per essere trebbiate. Distrutto anche un allevamento di trote

Riso devastato e campi di mais spianati: la conta dei danni dopo il maltempo di ieri

Campi di riso pronti per la raccolta tranciati dalla grandine, mais spianato dalle forti raffiche di vento e un allevamento di trote distrutto dalla furia dell’acqua. Nelle campagne lombarde inizia la conta dei danni provocati nelle ultime ore dall’ondata di maltempo che sta attraversando la Regione.

Danni agli agricoltori dopo il maltempo

Questo quanto ha affermato la Coldiretti Lombardia in base a un monitoraggio sul territorio, mentre gli agricoltori stanno segnalando disagi e problemi dovuti a nubifragi e tempeste di ghiaccio.

Nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 24 settembre- una violenta grandinata ha colpito l’area urbana a sud di Milano, lasciando il segno sui campi coltivati nei dintorni. Anche nell’Adda Martesana.  In particolare i chicchi di ghiaccio hanno investito il riso ormai pronto al raccolto nella zona di Paullo, spezzando le piantine e strappando le spighe. Sempre in quell’area, al confine tra la Città metropolitana e la Provincia di Lodi, una fascia di terreni coltivati a mais è stata colpita dalla tempesta, ma per ora – spiegano i tecnici di Coldiretti Milano, Lodi, Monza Brianza – non è ancora possibile calcolare estensione e quantità dei danni.

Queste situazioni  dimostrano ancora una volta come l’agricoltura sia l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici in atto, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi

hanno spiegato da Coldiretti Lombardia.