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Cantiere al via
Residenziale, terziario e uno studentato da 700 posti letto: le aree Falck cambiano pelle e sostanza
Il nuovo quartiere dialogherà a stretto giro con la Città della Salute nella quale si trasferiranno l'Istituto dei tumori e il Besta
Hines ha dato il via al primo cantiere nell’area ex Falck di Sesto San Giovanni: 220 milioni di euro con capitali privati per realizzare i primi tre edifici di Unionezero, il nuovo polo urbano che nasce in prossimità della nuova Città della Salute e della Ricerca e ha l’obiettivo di ricucire l’area ex Falck con il territorio del Comune di Sesto e della città di Milano. Per la realizzazione complessiva di Unione Zero è previsto un investimento pari a circa 600 milioni di euro, che genererà un indotto stimato sul territorio di circa un miliardo.
Unione Zero, al via il cantiere
Oggi, martedì 15 ottobre 2024, alla presenza anche del governatore lombardo Attilio Fontana, è stato avviato ufficialmente il cantiere sviluppato da Hines, che partecipa anche come investitore insieme a Cale Street al fondo Unione Zero, proprietario dell'area e gestito da Prelios Sgr. Il primo cantiere, appaltato a Colombo Costruzioni e Cmb, prevede un investimento di 220 milioni e 36 mesi di lavori per la realizzazione di tre edifici, tra cui la nuova sede operativa di Intesa Sanpaolo che sarà consegnata entro la fine del 2027 e uno studentato da 700 posti letto.
Unione Zero, hanno spiegato i protagonisti del progetto, "nasce in prossimità della nuova Città della Salute e della Ricerca e ha l'obiettivo di ricucire l'area Ex Falck con il territorio del Comune di Sesto San Giovanni e della città di Milano". Quello dell'area ex Falck, ha ricordato proprio Fontana, "è il più grande intervento di rigenerazione urbana a livello europeo e va in direzione della sostenibilità, che per noi non è un'etichetta, mentre in Europa è peggio che un'etichetta, è una presa in giro. Abbiamo individuato il futuro della Regione Lombardia come una grande smartland - ha aggiunto - Senza territori di serie A e di serie B, ma dove anche quelli che oggi sono i territori più abbandonati possano avere le stesse condizioni di sviluppo e di intrapresa di quelli più fortunati".
"Una svolta per Sesto"
"E' una svolta, un momento importante per un progetto che unisce le due parti della città da sempre divise dalla ferrovia", ha aggiunto il sindaco sestese Roberto Di Stefano.
Il cronoprogramma
Si comincia con tre edifici. La proprietà rimane del fondo di investimento Prelios che ha rilevato l’area 5 anni fa. Anche la banca affitterà la sua nuova sede. Alla fine saranno sei gli edifici di Unione Zero, praticamente un nuovo modernissimo quartiere alle porte di Milano a confine con l’insediamento più importante dell’area ex Falck: la cittadella della salute, interamente pubblica con un finanziamento pubblico di 450 milioni di euro., la cui realizzazione (dopo anni di attesa) sta ora prendendo forma. Il trasferimento nella Città della Salute dell'Istituto dei tumori e del Neurologico Besta di Milano è previsto per il 2027.
Alla cerimonia di avvio del cantiere tenutasi oggi erano presenti tra gli altri anche il presidente di Poste Italiane Silvia Maria Rovere e Raffaello Ruggieri, chief lending officer di Intesa Sanpaolo.
Residenziale, terziario e studentato da 700 posti letto
Unione Zero ambisce a diventare un quartiere residenziale e commerciale all'avanguardia, capace di attrarre 800 nuovi nuclei familiari, con 700 posti letto per studenti. Nel settore terziario saranno creati 4.800 posti di lavoro, "dando impulso all’occupazione locale e offrendo nuove opportunità professionali - hanno aggiunto dall'Amministrazione sestese - Particolare attenzione è stata dedicata alla sostenibilità ambientale del progetto: Unione Zero permetterà una riduzione del fabbisogno energetico del 30% rispetto ai quartieri tradizionali, con il 40-50% dell'energia prodotta da fonti rinnovabili".
