Realizzata dieci anni fa e mai usata: il destino dell'area canoe sul Naviglio
L'Amministrazione comunale di Vimodrone non demorde e riprova a trovare un gestore (anche per la ciclostazione)

Il sindaco di allora era Antonio Brescianini, che per il taglio del nastro volle accanto a sé anche il campione olimpico di disciplina (e assessore regionale) Antonio Rossi.
L'area canoe mai usata
Da quel momento, però (era l’estate del 2016), il campo per le canoe e i kayak di Vimodrone, realizzato con un investimento del Comune da 70mila euro sulle sponde del Naviglio Martesana, è entrato in un limbo, senza mai essere utilizzato.
Cercasi gestore
Ora, a distanza di quasi un decennio, l’Amministrazione guidata dal sindaco Dario Veneroni sta cercando di far uscire la "stazione" (che aveva l’ambizione di diventare anche una sorta di scuola per gli amanti delle pagaiate) dal suo torpore, in collaborazione con il Consorzio Villoresi.
La ciclostazione
L’obiettivo è agganciare la futura gestione dell’approdo a quella del container poco lontano, che nelle intenzioni del Municipio doveva tramutarsi in ciclostazione per coloro che si muovono in bicicletta, tenuto conto poi la vicinanza con la fermata della metropolitana di Cascina Burrona.
"Pur trattandosi di procedure separate e afferenti a due organismi diversi, c’è la volontà comune di collaborare e dialogare per promuovere la nascita di una proposta sistemica sull’intera area", hanno spiegato dalla Giunta. Non resta che incrociare le dita.
70 mila euro. vorrei sapere quante persone vanno in canoa nel raggio di 30 km da vimodrone.