Oltre 1.100 firme raccolte in poco meno di un mese, con le iniziative pubbliche e il passaparola. E’ il risultato della petizione promossa dall’associazione Brugherio Salute, con l’obiettivo di sollecitare l’Asst Brianza a garantire ai cittadini brugheresi servizi sanitari pubblici adeguati sul territorio. In primis per la Casa di comunità di viale Lombardia, in attesa che sia funzionante quella prevista all’interno del centro commerciale Kennedy.
Una petizione per la Casa di comunità
“Vogliamo ringraziare anzitutto i cittadini che si sono avvicinati ai nostri banchetti, organizzati nelle diverse piazze e ai mercati cittadini, e che hanno deciso di sottoscrivere questa petizione: ringraziamo anche le associazioni brugheresi che hanno voluto condividerla collaborando alla raccolta firme e, infine, vogliamo anche dire il nostro grazie alle forze politiche e ai rappresentanti istituzionali che hanno sostenuto le nostre proposte”.
L’iniziativa di “pressione” sull’Asst
Queste le parole dei promotori dell’iniziativa di “pressione”, che punta a sensibilizzare la Direzione generale dell’Asst Brianza a incrementare il personale specialistico operativo nella Casa di comunità di Brugherio e garantire la possibilità di accedere a prestazioni infermieristiche e ambulatoriali senza dover chiedere la ricetta al proprio medico curante.
“Il numero di firme raccolte in così poco tempo rafforza la nostra convinzione – hanno proseguito da Brugherio Salute – I cittadini si meritano e reclamano a gran voce una sanità pubblica di qualità, e chiedono a chi di dovere di farsi carico di questa richiesta, con azioni rapide e concrete. Mentre anche a Brugherio si moltiplicano le strutture private che offrono prestazioni sanitarie, la Casa di comunità, nei servizi offerti già ora negli spazi di viale Lombardia e, una volta completati i lavori, nella futura sede presso il centro commerciale Kennedy, è sicuramente al di sotto degli standard offerti dalle altre Cdc della Brianza”.
In attesa di un incontro con il direttore generale
Da qui la petizione. Ma l’impegno dell’associazione non si ferma qui.
“Abbiamo già chiesto formalmente un incontro al direttore generale dell’Asst Brianza: a lui vogliamo consegnare la petizione e con lui vogliamo confrontarci sulle richieste contenute nella petizione: aumentare le prestazioni specialistiche offerte nella Casa di comunità di Brugherio, fare in modo che il Cup garantisca ai brugheresi di poter fare le visite a Brugherio e che si possa accedere alle prestazioni infermieristiche ambulatoriali senza dover chiedere la ricetta al proprio medico. Consapevoli del mandato che abbiamo ricevuto dai cittadini firmatari della petizione, aggiorneremo pubblicamente sulle risposte che riceveremo dal Dg non appena, speriamo presto, lo potremo incontrare”.