Arriva il B@D

Quindici opere monumentali a Brugherio per una mostra diffusa tutta da ammirare

""Instabili malintesi" verrà inaugurata giovedì 27 giugno 2024 al Parco Increa. Ma le realizzazioni di Claudio Borghi potranno essere visitate anche in altre location

Quindici opere monumentali a Brugherio per una mostra diffusa tutta da ammirare
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l nome della rassegna è nato quasi da una battuta: se Monza ha il M@D, perché Brugherio non può avere il B@D? Mancano pochi giorni all’inizio della prima edizione di Brugherio Arte Diffusa, destinata a dialogare con il Monza Arte Diffusa organizzato nel capoluogo di provincia.

Una mostra diffusa con 15 opere

A sancire l’avvio di questa nuova avventura culturale sarà la mostra "Instabili malintesi", con le opere dell’artista Claudio Borghi, che verrà inaugurata giovedì 27 giugno 2024 nel Parco Increa, alle 18. Proprio il grande polmone verde sarà una delle location scelte per l’esposizione curata da Matteo Galbiati e ideata da Leogalleries. Qui, infatti, nel nucleo centrale della mostra, si potranno ammirare dieci delle 15 opere in metallo nate dalla mente e dalle mani di Borghi, alcune alte fino a quattro metri.

Le altre, invece, sono già state posizionate in altri punti strategici della città: il Parco di Villa Fiorita, il Cortile della lettura della biblioteca civica, lo Spazio nuovo del Maria Bambina e l’ingresso del Municipio. Una di queste, al termine di un’esposizione lunga ben quattro mesi per toccare anche la Festa patronale di ottobre, sarà alla fine donata all’Amministrazione comunale, rimanendo nel punto scelto dall’artista e dal curatore.

"La bellezza della monumentalità"

"Quindici grandi opere presso spazi aperti al pubblico, ben conosciuti, ma nello stesso tempo circoscritti e protetti - ha detto il vicesindaco con delega alle Politiche culturali Mariele Benzi - Sono così ben inserite nel contesto da apparire quasi attese da tempo, per completarne l’orizzonte. La bellezza della monumentalità, che in occasione dell’inaugurazione al Parco Increa sarà accompagnata da un’orchestra di violoncelli della Scuola di musica Luigi Piseri, creerà momenti magici e indimenticabili, come solo l’intreccio di più forme d’arte sa regalare".

A esibirsi sarà il gruppo CelloCosmos, diretto da Annamaria Bernadette Cristian, a testimonianza della vocazione musicale di Brugherio.

La fruizione della mostra sarà agevolata da una mappa illustrata con le indicazioni dei punti espositivi. E "Instabili malintesi", nelle intenzioni dell’Amministrazione, sarà solo il primo passo di un percorso che si legherà a doppio filo col futuro sviluppo urbanistico della città.

"L'urbanistica passa anche attraverso la cultura e l'arte"

"L’intenzione è quella di poter creare una sorta di 'via della cultura e dell’arte', che unisca alcuni luoghi importanti di Brugherio - ha sottolineato il sindaco Roberto Assi - Il tutto in collaborazione con la Piseri e il Pim, che ha l’incarico di redarre il nuovo Piano di governo del territorio. Anche questa è urbanistica: stabiliamo in primo luogo che idea abbiamo della città, poi affrontiamo anche altri aspetti, come può essere il consumo di suolo".

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