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Quasi mezzo milione per rifare il centro sportivo di Pozzo D'Adda, ma l'aggancio alle fogne ancora non c'è

L'Amministrazione ha stanziato altri 90mila euro per ultimare i lavori.

Quasi mezzo milione per rifare il centro sportivo di Pozzo D'Adda, ma l'aggancio alle fogne ancora non c'è
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Quasi 500mila euro spesi per rifare il centro sportivo Olimpia di Pozzo D'Adda, ma nessuna delle nuove costruzioni è allacciata al sistema fognario. E' l'ultima scoperta fatta dall'Amministrazione guidata dal sindaco Andrea Villa, che la scorsa settimana, giovedì 20 ottobre 2022, ha annunciato in un'assemblea pubblica lo stanziamento di altri 90mila euro per finire i lavori.

Bar e spogliatoi non sono allacciati alla fogna

Tutte le strutture del centro sportivo di via Roma, tra cui gli spogliatoi in fase di completamento e il bar non ancora aperto, scaricherebbero le acque chiare in un pozzo perdente. Un sistema non più a norma per gli edifici in costruzione, e che anche in quelli vecchi deve essere rimosso per motivi di sicurezza e di igiene. Si tratta di una fossa, realizzata ad alcuni metri dall’edificio collegato e riempita con una cisterna senza fondo; le acque degli scarichi vengono incanalate all’interno di questo spazio in modo da essere disperse e filtrate a poco a poco nel terreno circostante.

Dei 440mila euro finora spesi per la realizzazione dell'impianto, circa 250mila sono stati finanziati da Regione Lombardia, mentre gli altri sono stati prelevati dalle casse comunali. A queste somme, il sindaco ne ha appena aggiunti altri 90mila per completare definitivamente i lavori e rendere tutto a norma.

Operai di nuovo al lavoro

Gli operai sono già intervenuti in vari punti dell'impianto. Innanzitutto, hanno trovato un gasdotto non segnalato sulle mappe catastali, dopodiché hanno spostato i contatori dell'acqua e del metano all'esterno del centro, in un angolo affacciato su via Roma di più facile accesso agli addetti ai lavori.

La struttura all’ingresso dell’impianto, invece, nata con lo scopo di ospitare un bar ma non ancora entrata in funzione, presenta delle infiltrazioni dal tetto. Gli operai della ditta che hanno realizzato la struttura dovrebbero tornare in paese nelle prossime settimane per risolvere definitivamente il problema.

Nemmeno il cancello d'ingresso è a norma: non è infatti abbastanza grande per garantire il passaggio dei mezzi di soccorso.

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