Invito rifiutato

Quartiere Villaggio a Cassano d'Adda "abbandonato"

Bocciata la proposta di acquisire le aree per poter accedere ai bandi di riqualificazione e restituirle alla collettività

Quartiere Villaggio a Cassano d'Adda "abbandonato"
Pubblicato:

E’ stata bocciata la risoluzione collegata al Documento unico di programmazione relativa al Villaggio residenziale di Cassano d'Adda. Per la maggioranza è un quartiere privato e l’Amministrazione non intende quindi investire risorse della comunità.

Proposta rifiutata

La risoluzione (che definisce gli indirizzi ma non inserisce alcun obbligo) è stato presentato nell’ultimo Consiglio da Elena Bornaghi (capogruppo di Cassano obiettivo comune) e Roberto Maviglia (di Cassano etica e ecologista) in merito al progetto di rigenerazione urbana di via Leonardo da Vinci:

Dal finanziamento del Pnrr è stata stralciata la parte relativa alle zone del Villaggio residenziale. Per le caratteristiche di questa area, il recupero e la valorizzazione tramite acquisizione al patrimonio pubblico rappresentano un importante passo.

La richiesta è stata quindi di riprendere in considerazione il progetto di riqualificazione dell’area per partecipare a nuovi bandi sulla rigenerazione urbana, studiando le modalità di acquisizione al patrimonio pubblico delle aree intestate all’ex Istituto case popolari della provincia di Milano (oggi Aler) e predisponendo tramite l’ufficio Tecnico il documento preliminare alla progettazione, coinvolgendo i residenti e i commercianti.

Sessant’anni fa era una zona in sviluppo, ora è degradata. Il Villaggio deve essere considerato come un quartiere di Cassano che presenta dei problemi, come la mancanza di spazi per famiglie e socializzazione e il traffico interno, continuo e caotico. E’ necessaria una migliore qualità di vita. Sul tema si dovrebbe aprire un tavolo di confronto con Aler

ha sottolineato Bornaghi.

Il sindaco Fabio Colombo ha trovato la proposta una strumentalizzazione:

Non esiste nessun progetto in merito. Parliamo di 183 abitazioni e cantine di cui 21 di Aler mentre le altre sono state riscattate e sono quindi private. A che titolo l’Amministrazione deve prendersi carico di un condominio privato? E’ una risoluzione inaccettabile.

Maviglia ha spiegato che quando è stata fatta la richiesta di fondi per il Villaggio (lui era sindaco), non era prevista dalla procedura la presentazione di un progetto, era sufficiente definire l’ambito di intervento:

La proposta non è restituire un’area ai privati, ma far sì che diventi pubblica. Non si chiede di investire denaro o affidare incarichi, ma solo di pensarci. Invito a ragionare in prospettiva: usciranno altri bandi sulla rigenerazione urbana, perché precludersi la possibilità di avere dei finanziamenti? Potremmo avere un’area riqualificata a favore di tutta la cittadinanza o comunque dell’intero quartiere Cristo Risorto.

Commenti
Marina Pedrini

a saperlo un anno e mezzo fa non compravo casa dentro questo contesto detto Villaggio di Cassano d'Adda, che bello scoprire che è privato, degradato etc, quindi piu' o meno se un albero del parco davanti al mio appartamento ( sono tutti secchi piegati e morenti da quanto non sono stati mai curati) cade sulla mia automobile nessuno mi risarcirà perche' paradossalmente dovevo pensarci io con gli altri condomini a gestire il verde???? Grazie a questo Sindaco che non vuole occuparsene,ne terro ' conto in futuro.

Seguici sui nostri canali