Quando Papa Francesco indossò il grembiule di PizzAut

Anche il Papa ha indossato il grembiule di PizzAut, il ristorante con personale nello spettro autistico fondato a Cassina de' Pecchi da Nico Acampora. E al Santo Padre va il ricordo di quest'ultimo in occasione della morte del pontefice.

"Ci manchi già"

Ecco il ricordo di Acampora:

Quando nel 2022 andammo a trovare sua Santità Papà Francesco insieme ai ragazzi di PizzAut inventammo una pizza dedicata al Santo Padre.

Era una Pizza speciale, che nei nostri pensieri doveva assomigliare alle parole del Papa e alla Bellezza del Creato. Si chiamava "Cantico delle Creature"

Nelle nostre intenzioni doveva essere una pizza capace di "raccontare la fratellanza fra tutti gli uomini"....mai così attuale nel messaggio del Papa ed in questo periodo di guerre.

Anche se da quel 2022 non l'abbiamo mai più rifatta.

Ne uscì una sorta di pizza/ poesia che oggi ha fatto emozionare me ed i ragazzi Aut, quando ne abbiamo riletto gli ingredienti:

• amata sorella acqua e farina del fratello grano
• pomodoro rosso, come il fuoco che ci illumina e ci scalda
• la patata a rappresentar la terra,
• la mozzarella bianca come la luna
• i pomodorini gialli e rossi, come le stelle ed il sole
• infine un tocco di pepe e curcuma, ossia il vento ed il tempo che uniscono tutti gli uomini... da un continente all’altro

"Voi state dimostrando che la persona disabile può essere il buon samaritano" furono le sue parole.

Papa Francesco, ci manchi già.

La visita in Vaticano dei ragazzi di PizzAut

Era la fine di marzo del 2022 quando accompagnati dal fondatore del progetto Nico Acampora, i ragazzi del ristorante si recarono a Roma per incontrare il Santo Padre e sfornare le loro proverbiali pizze anche in Vaticano

Queste le parole di allora di Acampora:

E' stato qualcosa di pazzesco vedere Papa Bergoglio indossare il nostro grembiule lì, davanti ai nostri occhi, da pelle d'oca

Durante il suo discorso ha sottolineato come questi ragazzi possano e debbano essere considerati una risorsa e come sia sempre più necessaria un'economia inclusiva che metta al centro l'uomo.

Loro erano al settimo cielo, hanno incontrato personalità importanti del Vaticano e subito dopo l'udienza, si sono dati da fare per preparare dei pasti ai senza tetto che vivono sotto le colonne della piazza: un homeless ha preso uno dei nostri cartoni delle pizze e vi ha fatto sopra un disegno. Sono successe cose meravigliose»