Gli obiettivi

Protocollo d'intesa per sicurezza integrata e controllo di vicinato: tra i firmatari anche Brugherio

L’obiettivo del Protocollo è valorizzare un sistema integrato di tutela della sicurezza che vede protagonisti Amministrazioni statali, Istituzioni locali e Società civile

Protocollo d'intesa per sicurezza integrata e controllo di vicinato: tra i firmatari anche Brugherio
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Nella giornata di ieri, presso la Sala Verde “Auditorium Egidio Ghezzi” della Provincia di Monza e della Brianza, si è tenuto un incontro per la presentazione e la sottoscrizione del Protocollo d’intesa per la promozione della sicurezza integrata e del controllo di vicinato, a cui hanno preso parte il Prefetto Patrizia Palmisani, il Questore Marco Odorisio, il Comandante provinciale dei Carabinieri Gianfilippo Simoniello, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Maurizio Querqui, il Presidente della Provincia Luca Santambrogio, Sindaci e rappresentanti delle Amministrazioni comunali.

Firmato il il Protocollo d'intesa per la sicurezza integrata e il controllo di vicinato

L’obiettivo del Protocollo è valorizzare un sistema integrato di tutela della sicurezza, rafforzando il modello di collaborazione attraverso cui Amministrazioni statali, Istituzioni locali e Società civile – nel rispetto delle rispettive competenze, responsabilità e ruoli – pongono in essere, in sinergia, attività idonee a fronteggiare i fenomeni che turbano l’ordinato vivere civile e generano insicurezza collettiva.

A tale scopo, gli Enti sottoscrittori si impegnano a promuovere forme sempre più efficienti di collaborazione tra Amministrazioni statali e Istituzioni locali, nonché tra Istituzioni e cittadini.
Al fine di incrementare l’efficacia dell’attività di tutela della sicurezza sia in chiave preventiva che di contrasto dei fenomeni criminali, sarà avviata una mappatura delle aree urbane in stato di abbandono e di incuria, o dove comunque si registrano particolari situazioni di degrado.

Il monitoraggio

I fenomeni di criminalità e di disagio sociale che impattano negativamente sulla sicurezza della comunità saranno costantemente monitorati in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, con l’obiettivo di elaborare strategie condivise articolate da una parte sull’implementazione delle attività di prevenzione e controllo da parte delle Forze di polizia con il coinvolgimento, per gli aspetti di competenza, delle Polizie locali, dall’altra sulla definizione di un piano di iniziative finalizzate al miglioramento dell’arredo e del decoro urbano.

Controllo del territorio

Sul diverso piano della collaborazione tra Istituzioni e cittadini, il Protocollo – attraverso l’istituzionalizzazione del controllo di vicinato e la regolamentazione del rapporto con le Forze dell’Ordine – promuove l’avvio di percorsi di cittadinanza attiva e di partecipazione diretta dei cittadini alla cura del proprio territorio, con l’obiettivo di costruire una rete che sostenga le Forze di polizia nello svolgimento della loro funzione di controllo del territorio attraverso segnalazioni non soltanto sui fenomeni criminali, ma anche di disordine sociale e di degrado, così contribuendo alla crescita della percezione di sicurezza, della fiducia nelle Istituzioni e della coesione sociale delle comunità.
Con specifico riferimento alle attività dei gruppi già esistenti o che saranno costituiti in futuro, il Protocollo consentirà un miglioramento delle forme di interlocuzione tra i responsabili e le Forze di polizia, per il tramite delle Polizie locali, al fine di rendere più efficiente il sistema di controllo.

I sindaci firmatari

Nella giornata di ieri il Protocollo è stato firmato dai Sindaci di 21 Comuni della Provincia: Monza, Albiate, Bellusco, Biassono, Briosco, Brugherio, Burago di Molgora, Carnate, Cavenago di Brianza, Cesano Maderno, Concorezzo, Cornate d’Adda, Lissone, Meda, Mezzago, Nova Milanese, Seregno, Seveso, Usmate Velate, Varedo e Villasanta.
I Sindaci di altri 7 Comuni sottoscriveranno il Protocollo nelle prossime settimane, avendo già già comunicato formalmente alla Prefettura l’intenzione di aderire: Arcore, Barlassina, Carate Brianza, Desio, Giussano, Limbiate e Sovico.

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