Protesta trattori, video e foto degli agricoltori della Martesana a Melegnano
Cinque giorni di presidio per trecento trattori all’incrocio della barriera Milano Sud dell’Autostrada A1
Una manifestazione che coinvolge gli agricoltori di tutta la penisola nel nome del Made in Italy. Si conclude domani, 3 febbraio 2024, la mobilitazione coordinata dal movimento nazionale Riscatto Agricolo che ha occupato l’incrocio dell’uscita del casello A1 Melegnano-Binasco. Circa trecento trattori (e una mucca) che si sono alternati, giorno e notte, in un’area privata nel tratto della Binasca.
"Giù le mani dalla nostra terra"
Un vero e proprio movimento dal basso, spontaneo e apolitico. Tanti giovani e gli under 30 che hanno partecipato. Un lavoro ereditato da generazioni di agricoltori. Lo stesso però non vale per le loro condizioni economiche.
Le ragioni della protesta, infatti, sono da rintracciare nelle linee guida europee che controllano il settore agroalimentare. Una normativa stringente, quella della Pac, la Politica agricola comune, e del Green Deal che prevedono, tra gli altri, l’obbligo di tenere a riposo il 4% del terreno produttivo.
A Melegnano sono accorsi contadini da tutta Lombardia per chiedere maggiore riconoscimento al proprio valore e a quello dei propri prodotti. Al centro del dibattito anche l’importazione di prodotti esteri, ad esempio il grano ucraino, che minaccia il mercato interno e la produzione nazionale.
C'è anche un pezzo di Martesana
Costi insostenibili e scelte che ostacolano una crescita, questo ciò che denunciano gli agricoltori.
Vogliono distruggerci, sono arrivati a pagarci per impedirci di fare quello che sappiamo fare meglio: coltivare. Ci sono clausole che ci tagliano le gambe, il Governo importa prodotti dall’estero pieni di parassiti e trattamenti chimici, gli stessi che in Italia vengono limitati. Vogliono toglierci anche tutte le agevolazioni ma così facendo andremo incontro a una perdita di qualità ed economica che colpirà tutti i settori, dalla verdura al latte, dalla frutta fino al pesce.
ha detto Cesare Mascheroni, proprietario di una azienda agricola a Melzo, che ha rappresentato la Martesana insieme agli agricoltori Ferdinando e Angelo Ceriani di Melzo, Simone Manzoni di Cassano d'Adda , Marco Panigada di Truccazzano e Marco Martinelli di Basiano.
L'articolo completo sul giornale in edicola a partire da sabato 3 febbraio 2024