Il presidio

Protesta per la chiusura degli ambulatori di Odontoiatria di Cologno Monzese e Sesto San Giovanni

Mobilitazione della Cgil per la decisione della Asst Nord Milano: "Impatto occupazionale e sociale che desta preoccupazioni"

Protesta per la chiusura degli ambulatori di Odontoiatria di Cologno Monzese e Sesto San Giovanni
Pubblicato:
Aggiornato:

La decisione assunta da Asst Nord Milano di dismettere il servizio di Odontoiatria sugli ambulatori di Sesto San Giovanni e Cologno Monzese "avrà un impatto occupazionale e sociale che desta preoccupazioni".

Protesta della Cgil contro la dismissione dell'Odontoiatria

Partendo da questa constatazione la Cgil ha deciso di organizzare un presidio di protesta in programma per martedì 29 aprile 2025, dalle 10 alle 12, sotto la sede dell'ambulatorio di Sesto San Giovanni, in via Matteotti 13.

Numeri importanti, per personale e utenti serviti

"Su entrambi i centri lavorano 18 operatrici in pianta stabile, di cui 12 sul Comune di Sesto San Giovanni, oltre a due operatori indiretti e ben 30 professionisti che erogano i loro servizi - hanno sottolineato dal sindacato - Entrambi gli ambulatori, composti da 15 poltrone, servono ogni anno una platea di 6.624 cittadini, di cui 4.217 sestesi, erogando complessivamente ben 45.409 prestazioni".

Da qui l'organizzazione del presidio di settimana prossima, vista "l’assenza di riscontri positivi alla nostra proposta di aprire altri centri sui territori sestese e colognese, al fine di continuare a garantire i posti di lavoro e i servizi sopramenzionati", hanno concluso dalla Cgil.

Interpellanza in Regione dei Cinque Stelle

A intervenire è stato anche il Movimento Cinque Stelle, attraverso il consigliere regionale pentastellato Nicola Di Marco:

"La decisione dell’Asst Nord Milano di dismettere il servizio di Odontoiatria a Cologno Monzese e Sesto San Giovanni è l’ennesima dimostrazione del modo in cui Regione Lombardia abbia deciso di abbandonare a sé stesso il servizio sanitario pubblico, e con esso tutti i cittadini che vi si rivolgevano - ha sottolineato - È importante tenere sempre a mente che questo degrado non è un caso, ma è il frutto di precise scelte politiche portata avanti dal centrodestra in Lombardia negli ultimi trent’anni. Scelte che hanno mirato a distruggere la rete pubblica di assistenza territoriale, per creare gli spazi all’interno dei quali l’offerta privata ha proliferato. La sanità territoriale promessa dalla riforma Fontana-Moratti e invocata durante la pandemia Covid-19, in Lombardia di fatto non esiste, come i servizi promessi e mai realizzati all’interno delle Case della comunità. L’effetto di tutto questo è che si cura solo chi può permetterselo. Un’idea alla quale il Movimento Cinque Stelle non può e non vuole arrendersi. Motivo per cui, in merito alla chiusura degli ambulatori odontoiatrici di Cologno Monzese e Sesto San Giovanni, abbiamo depositato un’interrogazione all’assessore Guido Bertolaso per chiedere se non ritenga tale scelta in contrasto con il principio costituzionale del diritto alla salute e quali azioni intenda intraprendere per garantire il ripristino o, in alternativa, il potenziamento dell’offerta odontoiatrica pubblica, non solo in riferimento a quanto sta accadendo a Cologno Monzese e Sesto San Giovanni, ma, più in generale in tutta la Lombardia".

Anche il Pd prende posizione

Sulla questione è arrivato anche un comunicato di Carlo Borghetti, consigliere regionale lombardo in quota Partito democratico

Da notizie di stampa si apprende che i due ambulatori dell’Asst Nord Milano, fino a oggi affidati al service Odontocoop, utilizzati ogni anno da 6.624 cittadini, sarebbero dismessi a partire dall’ottobre prossimo. Quello offerto dagli ambulatori di San Giovanni e Cologno Monzese, dove lavorano 18 operatrici, oltre a due operatori indiretti e ben 30 professionisti, è un servizio fondamentale per tante famiglie in difficoltà.
E’ evidente che la dismissione del servizio avrebbe un impatto occupazionale e sociale molto preoccupante. Per questo abbiamo chiesto alla Giunta regionale se i due ambulatori di odontoiatria saranno davvero chiusi, se verranno utilizzati per servizi per la tutela della salute mentale, come ipotizzato da alcune voci, e se, in questo caso, i servizi odontoiatrici saranno solo chiusi o spostati in altre strutture ospedaliere.

Seguici sui nostri canali
Podcast Adda Martesana: Storie di successo