La situazione

Protesta dei bambini e delle famiglie di Pioltello per riaprire il parco pubblico chiuso

Il parco di via Monza a Seggiano resta chiuso. Ma a breve ci potrebbe essere una soluzione: dare l'incarico alla Protezione civile.

Protesta dei bambini e delle famiglie  di Pioltello per riaprire il parco pubblico chiuso
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Il parco pubblico deve essere aperto a tutti. Lo chiedono le famiglie, ma soprattutto dei bambini di piazza Garibaldi a Pioltello, che per il secondo sabato consecutivo sono tornati a far sentire la propria voce.

Parco chiuso per degrado

Disegni, poesie, filastrocche, persino un regolamento che riporta le indicazioni per vivere in armonia all'interno di un parco. Parco che però resta loro precluso ormai da mesi, anche adesso che l'emergenza Covid non può essere più una giustificazione.

La questione interessa il parchetto di via Monza a Seggiano, un luogo che a gennaio è stato chiuso con recinzione e cancello nell'ottica di avviare un progetto come già fatto al Satellite in via Mozart. Chiusura legata al contrasto a fenomeni di degrado, specialmente notturno, richiesta più volte dai cittadini, gli stessi che avevano presentato un progetto in fase di Bilancio partecipativo ottenendo 300 firme a loro favore.

L'emergenza Covid aveva fatto passare in secondo piano la vicenda, ma ora che si può tornare a utilizzare i parchi e le aree verdi, quello di Seggiano resta tuttora inutilizzabile. Così è nata la protesta delle famiglie del quartiere.

La protesta dei bambini

Per questo sabato si sono ritrovati fuori dal parco dove hanno appeso disegni, storie e pensieri spiegando il perché quel parco sia importante per piazza Garibaldi. Una delle poche aree verdi, attrezzate con giochi per i più piccoli e spazi all'ombra dove i pensionati trascorrono le giornate.

E' l'unico parco di Pioltello che ancora non è stato riaperto e a pagarne le conseguenze sono i bambini. Perché gli adulti che si ritrovavano la sera per bere e stare insieme lo fanno ancora adesso, sedendosi sul muretto perimetrale dell'area. I più piccoli invece guardano l'altalena e la scivolo e si chiedono come mai non possono utilizzarlo. Stesso discorso vale per gli anziani che prima sostavano nel parco per trascorrere le giornate in compagnia chiacchierando.

hanno spiegato alcune delle persone che sabato hanno inscenato una protesta pacifica e colorata fuori dall'ingresso.

Il problema delle aperture

Ma perché il parco resta chiuso? La risposta va ricercata nella difficoltà denunciata dall'Amministrazione di trovare un soggetto cui affidare la gestione delle chiavi. Al Satellite, per esempio, sono i gruppi delle Rondini e dei Colibrì che si occupano dell'apertura e chiusura del cancello, mentre a Seggiano non si è ancora riusciti a trovare un soggetto con cui avviare un progetto di condivisione delle responsabilità e di sviluppo del quartiere.

Così la Giunta sta vagliando una soluzione provvisoria: dare incarico a una realtà pubblica (in pole la Protezione Civile) di provvedere ad aperture e chiusure in attesa di trovare un'associazione o una realtà strutturata di piazza Garibaldi con cui avviare una collaborazione. Già nei prossimi giorni si dovrebbe provvedere con un atto ufficiale per dare l'incarico alle Tute gialle e di conseguenza il parchetto potrà riaprire.

 

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