Continua il dibattito sui finanziamenti per i prolungamenti delle linee della M5 e della M4 della metropolitana. A intervenire per chiedere a Governo e Regione di mantenere gli impegni per la M4 e sul prolungamento fino a Segrate è stata la segretaria regionale del Pd Lombardia Silvia Roggiani.
“Meno slogan e investimenti seri”
Il Partito democratico si è sempre battuto per il prolungamento della metropolitana fino a Monza. Un’opera che da decenni tutto il territorio richiede e aspetta. Un’opera che consideriamo strategica e prioritaria e per la quale ci siamo impegnati in tutte le sedi istituzionali e politiche. Il tentativo strumentale di mettere in competizione i territori per la realizzazione di infrastrutture del trasporto pubblico strategiche per l’intera regione lombarda, da parte dell’assessore Terzi e del ministro Salvini, tradisce una scarsa consapevolezza dell’importanza strategica della realizzazione prevista sia per M5 che M4. Siamo consapevoli che la M5 è cronologicamente in fase più avanzata della M4 e salutiamo con favore tutti gli atti che porteranno, speriamo in tempi brevi, al completamento della metropolitana di Monza, i cui benefici si riverseranno sull’intera area metropolitana milanese. Con la stessa chiarezza il Partito democratico chiede con forza che vengano successivamente individuate le risorse necessarie anche per il collegamento fino a Segrate, e che lo si faccia con tempi certi. Anche su questa prospettiva si misurano le reali intenzioni del governo regionale e nazionale e della maggioranza. Non sono più accettabili atteggiamenti propagandisti come nel caso dell’ordine del giorno parlamentare proposto dalla Lega con il quale si richiedeva lo stanziamento di 300 milioni per la M5, che nei fatti il governo non ha mai accolto, preferendo finanziare opere meno strategiche e prioritarie. Il Pd rileva la serietà, l’intelligenza e l’unità con le quali i nostri sindaci hanno saputo rispondere a coloro che hanno tentato di ridurre opere strategiche per la nostra regione a una insensata competizione, dimostrando di sapere lavorare insieme nell’interesse delle proprie comunità e dei propri territori. Se vogliamo davvero migliorare la vita delle persone e rendere più competitiva la Lombardia, servono meno slogan e investimenti seri sui trasporti locali e metropolitani. Rimaniamo in attesa a questo punto di fatti e non parole.
Ha osservato Roggiani