Il progetto

Prolungamento M2, ultima spiaggia: nuovo incontro prima di Natale

Ennesimo faccia a faccia tra i sindaci del Comuni interessati. Ma la metrotranvia leggera sembra ormai su un binario morto

Prolungamento M2, ultima spiaggia: nuovo incontro prima di Natale
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Pare che i Comuni del Vimercatese si siano ormai messi il cuore in pace. Idem per Milano, che avrebbe evidenziato (non ufficialmente) come allo stato attuale non ci siano le condizioni per andare avanti e trovare una posizione comune. Anche perché si è praticamente solo all’inizio, alla luce dei 18 milioni complessivi che poi (in gran parte) bisognerà chiedere a Roma.

Brutta aria sul prolungamento della M2

Era inevitabile, visto il clima che si respirava nelle ultime settimane, che il progetto del prolungamento della M2 si sarebbe trasformato in altro. Ossia in una gara nella quale tutti sono impegnati a non rimanere col cerino in mano, passando per capro espiatorio.

Dopo il recente affondo a opera di diversi esponenti del Pd brianzolo, che hanno accusato il sindaco di Brugherio Roberto Assi di "mettere a serio rischio" l’idea della metrotranvia leggera tra Cologno Monzese e Vimercate, il primo cittadino ha preferito per ora mantenere un profilo basso e non sbilanciarsi particolarmente.

Nuovo incontro a Milano

Il 17 dicembre 2024 tutte le Amministrazioni interessate dal prolungamento (anche Agrate Brianza, Carugate e Concorezzo) sono state nuovamente convocate nel capoluogo lombardo. In quell’occasione Assi conta di avere in mano un documento controfirmato da tutti i gruppi consiliari brugheresi. Di fatto l’intenzione è fare massa, mettendo sul tavolo una posizione comune e bipartisan che, allo stato attuale, suonerebbe all’incirca così: "A Brugherio un tram che passi per via dei Mille non serve".

"Non siamo stati attendisti"

"Nessuno può accusare Brugherio di non aver mai espresso la propria contrarietà all’unica idea di tracciato che è stata allegata alla bozza di convenzione per il finanziamento del mini-Pfte - ha sottolineato Assi - Dal 2022 a questa estate sono state diverse le comunicazioni, anche perentorie, come quella che ha portato all’impegno da parte di MM di interrare il tratto di binari in zona Villaggio Falck. Altro che 'attendismo' dell’Amministrazione. È stato subito evidenziato che il percorso avrebbe comportato da parte nostra dei problemi".

Quell'unico tracciato indigesto

Carugate, a differenza di Villa Fiorita, aveva firmato, nonostante le perplessità rappresentate dai viadotti nella zona dei centri commerciali, rassicurata dalla possibilità di poter rivedere la situazione in corso d’opera. Tuttavia nella convenzione si fa riferimento a un solo percorso, quello indigesto. Nessuna traccia della variante cimitero, ritenuta congrua da praticamente tutto l’arco politico locale e che al momento assume più i contorni di un miraggio nel deserto. Ossia evanescente.

Commenti
Paolo

Gli errori dei pseudo amministratori di oggi le pagheranno le generazioni del futuro. Tutti fermi perché c'è sempre qualcuno che ha un'idea migliore. Pena.

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