Mese viola

Progetto Uomo e Cuav Andrea: non solo per gli autori di violenze

Assunzione di responsabilità nei confronti di chi è autore di violenze, ma anche prevenzione rivolta in particolare ai minorenni: i percorsi della Rete Viola con Fondazione Somaschi

Progetto Uomo e Cuav Andrea: non solo per gli autori di violenze

La violenza di genere, ovvero la violenza maschile contro le donne in quanto tali, è un problema endemico e strutturale. Ogni fonte di comunicazione dà spazio alle notizie di femminicidio, risulta più difficile capire come il territorio sta affrontando il problema, quotidianamente, con professionalità e impegno.

Il Centro per uomini autori di violenza

Un’esperienza significativa è portata avanti da anni da Fondazione Somaschi Onlus, da sempre impegnata nel contrasto alla violenza di genere, offrendo supporto e protezione alle donne e ai suoi figli. Dal 2017 ha deciso di occuparsi anche degli uomini che agiscono violenza, con un’équipe dedicata, dando via al gruppo “Non più violenti”, oggi riconosciuto come “Cuav Andrea”, dove Cuav è l’acronimo di Centro per uomini autori di violenza.

Assunzione di responsabilità e prevenzione

Il Cuav fa parte di Progetto Uomo, iniziativa coordinata da Ats Milano e svolta in partnership con Cipm. Le iniziative si rivolgono quindi a tutti i territori di Milano e provincia di competenza dell’Ats. Fondazione Somaschi si occupa sia di percorsi psicoeducativi di gruppo rivolti a uomini autori di violenza contro le donne, finalizzati all’assunzione di responsabilità da parte dell’uomo e riduzione del rischio di recidiva (ovvero ridurre la probabilità che il comportamento violento venga nuovamente agito), sia di iniziative di prevenzione, privilegiando una riflessione sul maschile.

Negli ultimi 12 mesi, sono stati accompagnati complessivamente circa 30 uomini e realizzate 10 iniziative di prevenzione per un totale di 100 minorenni coinvolti. L’attività è portata avanti da un gruppo di operatori e operatrici, uomini e donne con diverse professionalità: psicologi psicoterapeuti, assistenti sociali, giuristi.

Responsabilità, cultura e rete

Le parole chiave del lavoro di contrasto alla violenza di genere rivolta in particolare agli uomini sono: responsabilità, cultura, rete.

  • Responsabilità perché passaggio fondamentale per chi ha agito violenza è riconoscere la responsabilità di ciò che ha fatto. La violenza diventa uno strumento comunicativo all’interno della relazione, di sopraffazione e potere. Riconoscerla permette di aprire riflessioni e accogliere nuove modalità di stare in relazione, senza agire violenza. L’assunto è che l’uomo non è violento in quanto tale, ma ha agito comportamenti violenti. Richiede una messa in discussione di sé in quanto persona e del sistema nel riconoscere una possibilità di cambiamento.
  • Per questo la seconda parola è cultura. Il fenomeno della violenza maschile contro le donne ha radici profonde a livello culturale, l’attività quindi del “Cuav Andrea” è mirata anche a sensibilizzare e informare la cittadinanza perché tutti e tutte possano essere più consapevoli delle asimmetrie di potere che stanno vivendo, perché ciascuno e ciascuna possa trovare il modo di vivere la propria identità di genere libera da preconcetti e per chi avesse bisogno sappia a chi può rivolgersi.
  • Qui ci colleghiamo alla terza parola: rete. Senza un lavoro di squadra, soggetti che sul territorio collaborano sia per offrire assistenza che per continuare nel continuo impegno di cambiamento culturale, tutto ciò non sarebbe possibile, perché se il problema è di tutti, la soluzione deve essere collettiva. Per questo anche il «Cuav Andrea» collabora quotidianamente e fa parte della Rete antiviolenza Adda Martesana Viola.

Scrivi o chiama: è importante

Se sei un uomo e sei interessato a riflettere sulla maschilità oggi, scrivi ad andrea@fondazionesomaschi.it, sono in corso diverse iniziative di sensibilizzazione rivolte agli uomini a cui puoi partecipare oppure possiamo aiutarti a costruire un gruppo di discussione facilitato da esperti sul tuo territorio.

Se sei un uomo e pensi che alcuni tuoi comportamenti abbiano provocato paura o danni a chi fa parte della tua famiglia, puoi contattare gli operatori e operatrici ai seguenti contatti: progettouomo21@gmail.com 02. 84104462 – 335.360258 – 338.6072181. Troverai un ascolto senza giudizio e ti saranno date tutte le informazioni che cerchi.

Se conosci un uomo o un ragazzo a cui può interessare o essere utile quanto scritto in questo articolo inoltraglielo.