Presidio di protesta dei lavoratori davanti alla Rsa di Cologno Monzese
I dipendenti affiancati dal sindacato Slai Cobas sono tornati a chiedere il potenziamento dell'organico (ma non solo)
I lavoratori della cooperativa Sodalitas Victoria iscritti al sindacato Slai Cobas sono tornati a protestare davanti ai cancelli della casa di riposo Mantovani di Cologno Monzese.
Presidio di protesta davanti alla casa di riposo di Cologno Monzese
Oggi, lunedì 13 febbraio 2023, hanno organizzato un presidio iniziato alle 14.30 e terminato alle 16. I dipendenti (in gran parte donne) della realtà che gestisce i reparti della Rsa cittadina (ma non solo) hanno rimesso sul tavolo alcuni punti di rivendicazione già sollevati nel recente passato. In primis la necessità, a loro dire, di prevedere nuove assunzioni. Presente anche il coordinatore provinciale della sigla Massimino Dell'Orfano:
Alle operatrici vengono aumentati i carichi di lavoro, sostenendo a più riprese che l'organico è sufficiente e che gli standard regionali vengono rispettati se non aumentati. Sta di fatto che vengono diminuite le ore giornaliere per aumentare le giornate di lavoro, spesso e volentieri si deve cambiare turno per coprire le assenze e lavorare in straordinario. Chi si rifiuta di svolgere le prestazione sempre in aumento, rischia provvedimenti disciplinari e sanzioni.
Per il sindacato Slai Cobas serve un cambio di rotta
Queste le parole inserite in un documento redatto dallo stesso sindacato, per il quale è necessario un cambio di rotta nella gestione della struttura. Ma il dito viene puntato anche verso Palazzo Lombardia:
La Regione è responsabile di questa situazione, perché con gli standard minimi ha lasciato alle Rsa sia pubbliche che private la possibilità di ridurre l’organico ai minimi essenziali. La sanità è l’assistenza devono tornare pubbliche e vanno gestite con risorse economiche adeguate, personale formato, motivato e ben pagato, in numero sufficiente nei reparti e nei servizi.
"Adeguare subito gli organici"
Poi tra le richieste (tra cui "adeguare subito gli organici non agli standard regionali, ma ai reali bisogni") anche l'introduzione dei ticket per i lavoratori che non usufruiscono del servizio mensa. A dicembre 2022 una delegazione aveva manifestato ad Arconate, Comune dove c'è la sede centrale della Fondazione Mantovani.