Presentate le dieci regole per la sicurezza nei cantieri
Prevenzione, collaborazione e innovazione al centro di un percorso comune verso condizioni di lavoro più sicure

Oggi, lunedì 30 giugno 2025, a Palazzo Isimbardi,Città metropolitana di Milano ed Esem -Cpt – Ente unificato formazione e sicurezza di Milano, Lodi, Monza e Brianza, in collaborazione con Ats Milano Città metropolitana hanno presentato le dieci regole per la sicurezza nei cantieri.
Sicurezza nei cantieri stradali
Il convegno “Cantieri stradali: sicurezza in prima corsia” è stato un momento di confronto dedicato alla sicurezza nei cantieri stradali, con un focus su prevenzione, responsabilità condivisa e buone pratiche.
L’iniziativa, a partecipazione gratuita, ha voluto mettere al centro dell’attenzione pubblica e professionale la cultura della sicurezza nei lavori stradali, settore particolarmente esposto a rischi e criticità.
Presentato poi un decalogo ("Conta fino a 10") con le dieci regole per la sicurezza dedicate ai lavoratori impegnati nei cantieri.
Tra i relatori e partecipanti istituzionali, intervenuti c'erano Daniela Caputo, consigliera delegata Infrastrutture e Metrotranvie, Città metropolitana di Milano, Antonio Sebastiano Purcaro, segretario Direttore generale Cmm, Luca Cazzaniga e Salvatore Cutaia, presidenza Esem-Cpt, e Caterina D’Andria, Direttore Sc Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro, Ats Milano Città metropolitana.
Il programma ha visto interventi tecnici e testimonianze su temi fondamentali come:
- esposizione al rischio cancerogeno da raggi Uv
- proposte di “induction di cantieri”
- segnaletica come strumento di protezione e prevenzione
- sicurezza nei cantieri “invisibili” sotto la strada
- presentazione dell’opuscolo “Cantieri stradali: conta fino a 10”
- inaugurazione della nuova StradAcademy.
Così la consigliera delegata alle Infrastrutture della Città metropolitana, Daniela Caputo:
La formazione, la sicurezza e la sostenibilità sono i tre pilastri su cui la realizzazione delle infrastrutture pubbliche si deve fondare; come Città metropolitana in questi anni abbiamo investito tempo e risorse per portare a sistema questo cambio di paradigma anche attraverso sinergie, l'iniziativa di oggi è da leggersi in questo senso, ognuno deve portare il proprio contributo perché gli incidenti e le morti sul lavoro - che costituiscono una vera emergenza nazionale - diminuiscano drasticamente; abbiamo una responsabilità collettiva ed il nostro agire deve sempre tendere a creare tutte le condizioni perché diritto alla salute e alla vita siano messi al primo posto.
Le ha fatto eco Luca Cazzaniga, presidente Esem-Cpt:
La formazione continua e la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti sono strumenti essenziali per affrontare con efficacia le sfide della sicurezza nei cantieri stradali. Oggi, più che mai, è necessario un impegno comune per innovare, investire nelle competenze e rendere più sicuri tutti i luoghi di lavoro, senza lasciare indietro nessuno.
Ha poi aggiunto il suo pensiero Salvatore Cutaia, vicepresidente di Esem - Cpt:
Mettere in sicurezza chi lavora in strada significa prendersi cura dell’intera collettività. Questo convegno vuole rappresentare un punto di partenza per aprire un dialogo costruttivo tra enti, imprese e lavoratori, con l’obiettivo di promuovere una cultura della prevenzione che sia concreta, condivisa e fondata sulla responsabilità comune di proteggere le persone.