L'inaugurazione

Presentata la Mostra-Evento-Installazione Artistica Itinerante. Mandarini: "I materiali al centro"

Alla Mostra-Installazione hanno aderito importanti brand nazionali e internazionali che stanno investendo e sviluppando azioni e progetti verso la transizione ecologica e digitale

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La Mostra-Evento-Installazione Artistica Itinerante ha preso vita alla Milano Design Week 2024 con un'inaugurazione d'eccezione all'AdiDesign Museum. Curata da Massimiliano Mandarini e Creative Italy Lab, l'esposizione ha ridefinito i confini tra arte e design, anticipando il futuro dell'arte contemporanea.

Il progetto

Listen Think Do “Avanguardie di Futuro” dal Design all’Architettura per la rigenerazione urbana con al centro la persona, nuove visioni di spazi e soluzioni Sostenibili Human Centered Design in armonia e in equilibrio tra uomo e natura, tra reale e digitale, tra tradizione e innovazione, verso humans communities in transizione. Alla Mostra-Installazione hanno aderito importanti brand nazionali e internazionali che stanno investendo e sviluppando azioni e progetti verso la transizione ecologica e digitale tra i quali Sea Aeroporti di Milano, Confindustria Federbeton, Heidelberg Materials, Asacert, Graphisoft, Harpaceas, Axa Investment Managers, Frannk, REair e Pfm Costruzioni.

Heidelberg Materials e l'acqua

"Heidelberg Materials ha a cuore tutti quelli che sono gli aspetti ambientali - ha detto Marco Sandri, direttore tecnico I. Build Heidelberg Materials - Siamo qui al FuoriSalone per presentare qualcosa che abbia a che fare con l'acqua, un bene fondamentale per l'umanità e che con le nostre soluzioni tecniche può essere gestita in maniera diversa. Il nostro calcestruzzo drenante ha a che fare con la gestione delle acque e con la gestione del calore: grazie alla porosità interna del materiale riusciamo ad avere un abbattimento forte delle temperature al suolo e di quelle percepite in stagioni molto calde di 25/30°. Per questo viene usato nelle metropoli (piste ciclabili e marciapiedi) e nella gestione del garden design".

La mostra e l’installazione artistica vuole dare un contributo concreto ai nuovi criteri ESG e DNSH per ridurre l’impatto dei climate change e per il benessere delle persone in una nuovo equilibrio sociale work life balance e al contempo ridurre l’impatto ambientale della filiera design e architettura con nuove soluzioni prodotto-servizio di biophilic design, carbon neutral, zero waste insieme al contributo di tecnologie digitali e A.I. fondamentali per qualità del progetto e la qualità indoor.

Liste Think Do contribuisce con i suoi contenuti, allestimenti e tecnologie alla transizione ecologica e digitale per il settore privato e pubblico e allo sviluppo di un nuova cultura della sostenibilità humans thinking; la mostra è patrocinata da importanti realtà e associazioni tra le quali il green building council italia, ASPESI, Gidp e Siec. La mostra è realizzata con pannelli in nanotecnologia mangiasmog e può contribuire ai piani di sostenibilità e decarbonizzazione.

L'installazione

Presenti all'installazione interna di circa 80 mq diverse novità, concept e sistemi innovativi prodotto-servizio verso la transizione ecologica e digitale a firma dell’architetto e biophilic designer Massimiliano Mandarini e della designer Jlenia Poloni in collaborazione con i brand partner, quali ad esempio un circular carpet carbon neutral ispirato al Giardino dell’Eden, che vuole mettere al centro l’importanza della risorsa acqua, in collaborazione con Interface. Una nuova design collection plast-free ispirata al Pianeta Luna in collaborazione con Emme salotti, un nuovo concetto di spazi well-being in collaborazione con Frannk e un sistema modulare di complementi di arredo per il work life balance ispirato ai temi dell’acqua e dell’energia Solare per Disain. Per Ceramiche Sant’Agostino è stato sviluppato un progetto di Second Life design recuperando scarti di produzione, creando con materia di riciclo una collezione di oggetti d’arte e non da ultimo un’opera artistica Biophilica dal nome Biodiversity una microforesta di bambù con microcase in sommità per accogliere e proteggere biodiversità nelle aree urbane dagli uccellini alle api, farfalle ecc. utilizzando alberi di bambù coltivati a km zero in collaborazione con Pfm Costruzioni, sono presenti poi nell’installazione oggetti d’arte e di design quali ad esempio Lampade da recupero dei legni di barrica in collaborazione con Winetage, architetture luminose di ledsC4 e un itinerario di aforismi e schizzi sulla cultura del Design Sostenibile su carte preziose Mes Coloriages.

Liste Think Do

"I materiali sono fondamentali, perché sono quelli che portano i servizi alle persone sia nella città che nell'ambiente costruito - ha spiegato Mandarini durante l'inaugurazione - Quindi credo che avere una visione sui materiali che da una parte aiuti l'ambiente a essere più docile, come superfici che possono accogliere meglio acqua e calore, e poi anche in quello che è la sicurezza di un edificio, le performance, il comfort e le qualità indoor".

Il contributo di Green Building Council

"Green Building Council, proprio perché l'attività che svolge normalmente come la diffusione di protocolli e contenuti tecnici nell'ambito dell'edilizia sostenibile, per noi l'unica possibile, non può far mancare la propria presenza in un momento così rappresentativo per il nostro paese e per la città di Milano. In questo magnifico museo, alla presenza delle Istituzioni, abbiamo deciso di non far mancare la nostra partecipazione portando dei contenuti in un evento che inizia a declinare la visione di edilizia sostenibile anche attraverso gli obiettivi ESG per il raggiungimento dei punti dell'Agenda 2050".

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