Pozzo d'Adda dice addio a un amato nonno vigile

La comunità di Pozzo d'Adda piange un volontario con la "v" maiuscola. Si è spento Eugenio Calzaferri, nonno vigile, ma anche molto altro.

Nonno vigile dal cuore d'oro

Tutti i pomeriggi, tra le 16.15 e le 16.45, si appostava in via Roma per fermare le auto in transito e consentire ai bambini all’uscita di scuola di attraversare la strada in sicurezza.

Poco tempo fa aveva lanciato un appello a trovare un sostituto, in quanto non c'era nessuno che lo sostituisse quando si ammalava. Ora purtroppo sarà necessario trovare qualcuno che ne raccolga l'eredità in modo definitivo.

Così il Comitato genitori e l'Amministrazione comunale:

Ci stringiamo al cordoglio della famiglia e salutiamo insieme il nonno vigile Eugenio. Un uomo disponibile e buono che ha dedicato il suo tempo alla sicurezza degli alunni delle nostre scuole.

Le sue parole alla Gazzetta dell'Adda

Così aveva parlato, lanciado un appello, lo stesso Calzaferri alla Gazzetta dell'Adda nell'occasione in cui si era ammalato e non aveva potuto prestare servizio come nonno vigile:

L’impegno è minimo per me che lo faccio tutti i giorni, figurarsi per chi dovrebbe farlo solo in mia assenza. Tra l’altro è la prima volta che salto da quando ho iniziato, ormai otto anni fa. Direi che l’impegno è veramente minimo.

Ho iniziato a dare il mio contributo in questo progetto per restare attivo e restituire qualcosa alla comunità.

In quarant’anni di lavoro in officina non ho mai saltato un giorno, non ho mai avuto nemmeno un’influenza. Mi dispiace sia capitato la scorsa settimana, ma non posso escludere che non ricapiti più in futuro. Spero che qualcuno si faccia avanti