Potere al Popolo Martesana ha diffuso una nota sul tema delle logistiche sul territorio, chiamando a raccolta i sindaci del territorio direttamente coinvolti e invitandoli a seguire l’esempio di Pioltello.
Logistiche in Martesana, il comunicato di Potere al Popolo
Questa la nota di Pap Martesana (che contiene però un errore, visto che il sindaco di Vignate non è più Paolo Gobbi, ma da più di un anno Diego Boscaro):
La recente delibera regionale lombarda che include i retroporti di Segrate, Pioltello, Melzo e Vignate nella Zona Logistica Semplificata (ZLS) del Porto e Retroporto di Genova apre un fronte critico per il futuro della Martesana.
Il Comune di Pioltello ne discuterà lunedì sera per la propria esclusione, opponendosi a un modello che significherebbe più traffico, smog, rumore, consumo di suolo e sottrazione di aree agricole, con conseguenti rischi per la salute dei cittadini in un territorio già compromesso dai già tanti hub di logistica sul territorio.
Chiediamo ai sindaci di Melzo (Antonio Fusè), Vignate (Paolo Gobbi) e Segrate (Paolo Micheli) di assumersi la stessa responsabilità e ai Comuni limitrofi (Vimodrone , Cernusco,Cassina de’ Pecchi e Gorgonzola) ricordiamo che l’inquinamento non si ferma ai cartelli stradali, per tanto di creare un asse comune tra sindaci per bloccare questo fenomeno dello stupro del territorio. La logistica che la Regione propone non porta solo capannoni, ma anche sfruttamento dei lavoratori, troppo spesso in subappalto e senza diritti, come denunciano da anni USB e Cobas Logistica.
Potere al Popolo Martesana, da sempre attenta ai disagi ambientali e sociali del nostro territorio, chiede uno sviluppo diverso: fondato sul riuso delle aree dismesse, sulla tutela della salute, sulla salvaguardia del suolo agricolo e sulla dignità del lavoro.