Poste a singhiozzo: bollette con un mese di ritardo
Alcuni residenti di Vaprio si sono lamentati per i tempi di attesa.

Proteste di alcuni cittadini di Vaprio che hanno ricevuto le bollette già scadute da pagare anche con un mese di ritardo.
Ritardi di un mese per la consegna
Hanno dovuto attendere anche più di un mese alcuni cittadini di Vaprio per ricevere tramite posta il bollettino per il pagamento dell'energia elettrica. Un disguido che avrebbe potuto< causare anche il distacco o la diminuzione della potenza erogata. Fra le diverse persone che hanno avuto questi problemi anche un residente di via Cagnola che ha voluto raccontare la propria esperienza.
«Ho un contratto per gas e luce con Enel e attendevo la bolletta da più di un mese – ha affermato Ruggiero Fiorentino – Quando è arrivata mi sono accorto che era scaduta ormai da diverse settimane: per fortuna questo mese c'era un conguaglio e il credito è stato azzerato, ma in caso contrario avrei rischiato di avere un depotenziamento della linea, non per colpa mia. Ho quindi contattato il servizio clienti e spiegato quanto era accaduto: per evitare ulteriori problemi in futuro ho deciso di ricevere la bolletta via mail attivando il servizio online».
Un problema da risolvere
A pagarne le spese potrebbero essere maggiormente le persone più anziane che non sono in possesso di una mail e che non possono ricevere le bollette online. E di questo si è voluto prendere carico anche il sindaco Luigi Fumagalli che ha contattato il centro di smistamento delle Poste di Pozzo d'Adda: settimana prossima ci sarà un incontro per evidenziare i problemi riscontrati e cercare di trovare una soluzione nel più breve tempo possibile.
Il servizio di consegna delle bollette di Enel è gestito da una società privata che fa capo a Poste Italiane che ha voluto scusarsi per gli eventuali disguidi subiti sottolineando che cercherà di risolvere il problema nel più breve tempo possibile.