Lunedì si preannuncia una giornata campale per il traffico cittadino. Alle 9, infatti, è prevista la chiusura alla circolazione stradale sul ponte che collega Trezzo sull’Adda, sulla sponda Milanese dell’Adda, con Capriate San Gervasio su quella Bergamasca.
Stop alla circolazione
Uno stop alla circolazione che si protrarrà per tre giorni, da lunedì a mercoledì dalle 9 alle 16. Orari scelti per limitare i disagi e consentire il passaggio sul viadotto negli ore di punta del mattino e quelli della sera.
In prima fila nella gestione del traffico c’è la Polizia Locale trezzese guidata dal neo comandante Paolo Camagni che, nei giorni scorsi, ha emesso un’ordinanza il divieto di transito in via Carlo Biffi, piazzale 1 Maggio, piazza Omodei e via Adriano Sala, con la direzione obbligatoria a sinistra per chi arriva alla rotatoria di piazzale 1 Maggio arrivando da via dei Mille e a destra per chi invece arriva da via Gramsci. Il passaggio sul ponte di ciclisti e pedoni sarà garantito.
Sono previste 14 postazioni intorno a Trezzo e lungo la Sp2, con la segnaletica che indica la chiusura del ponte sull’Adda. Altre saranno installate da Città metropolitana sulle strade che portano al ponte da Milano e da Bergamo. Noi saremo presenti per dare indicazioni agli automobilisti, affiancati per l’occasione dai volontari dell’Anc.
ha spiegato il comandante
Controlli e sopralluoghi per il posizionamento di reti “antiproiezione”
Gli interventi di manutenzione e di monitoraggio del ponte saranno effettuati da Città metropolitana, che ha fatto sapere come si tratti di controlli già programmati e di come non vi sia alcun pericolo per il transito. Dall’ex Provincia hanno anche sottolineato come non sia stato possibile effettuare i test e le manutenzioni durante il mese di agosto, quando la circolazione stradale è meno intensa e ci sarebbero stati meno disagi, per l’assenza di tecnici specializzati a effettuare i controlli e gli interventi previsti. Un’operazione non ordinaria, che riguarda due diverse casistiche. I tecnici che da lunedì interverranno sul ponte si occuperanno di due azioni distinte: un controllo statico della struttura e l’esame per mettere a punto l’installazione di reti antiproiezione, in pratica le strutture per cercare di limitare i gesti estremi dal ponte. Una casistica che, purtroppo, si è verificata più volte nel corso degli anni.
Il servizio completo nell’edizione della Gazzetta dell’Adda in edicola e nell’edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 27 settembre 2025.
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