Il beneficio

Politici di Cologno Monzese esentati dal disco orario grazie a un pass speciale

Non solo consiglieri e membri della Giunta: a richiedere il "lasciaparcheggiare" potranno essere anche le aziende che lavorano per conto del Comune

Politici di Cologno Monzese esentati dal disco orario grazie a un pass speciale
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Chi non si è mai trovato nella condizione di saltare sulla sedia una volta presa coscienza di aver lasciato la macchina parcheggiata oltre la scadenza? L’incubo del disco orario (e della contravvenzione lasciata sotto il tergicristallo) non attanaglierà le giornate di alcune particolari tipologie di automobilisti di Cologno Monzese.

Il "lasciaparcheggiare" per i politici locali (ma non solo)

I veicoli di proprietà dell’Amministrazione comunale, quelli dei componenti della Giunta e del Consiglio e i mezzi delle imprese che svolgono servizi per conto del Municipio (oltre a quelli di particolari categorie di utenti che svolgono attività di interesse pubblico) potranno non esporlo sul parabrezza, se saranno lasciati in sosta nelle zone sottoposte a limitazioni temporali.

Il pass dovrà essere richiesto in Comune

Il tutto grazie a un pass che dovrà essere posizionato in vista all’interno degli abitacoli delle auto i cui proprietari (che rientrano nelle riportate casistiche) ne potranno fare richiesta a Villa Casati. Il contrassegno consentirà ai possessori il diritto anche di posteggiare negli stalli con le strisce gialle, riservati proprio all’Amministrazione e che si trovano a ridosso del Municipio.

L'ordinanza che ha allargato la platea dei beneficiari

A stabilirlo è un’ordinanza firmata nei giorni scorsi dalla Polizia Locale, che è andata a sostituire un altro provvedimento simile ormai datato (risale a circa vent’anni fa) e che di fatto concedeva questa facilitazione solo (o quasi) ai politici locali.

Con la nuova disposizione le casistiche vengono allargate. Naturalmente potrà essere utilizzato solo ed esclusivamente se gli aventi diritto sono impegnati in incontri istituzionali e ufficiali per esempio in Comune.

"Dovrà essere esposto solo quando ricorrono le condizioni che ne giustificano l’uso", si specifica sempre nell’ordinanza. E non certo per poter parcheggiare comodamente e concedersi poi un giro nell’area pedonale del centro.

Alla fine chi chiederà di poter utilizzare il permesso speciale?

Il "lasciapassare" (o meglio bisognerebbe dire il "lasciaposteggiare") non è cedibile e non avrà più validità nel caso di conclusione delle attività di interesse collettivo per le quali è stato rilasciato.

Per esempio, in caso di decadenza del mandato del sindaco (pare che Stefano Zanelli non abbia intenzione di richiederlo) se sono stati concessi ad assessori e consiglieri comunali. Di fatto si tratta di una facilitazione necessaria, tenendo conto che le riunioni politiche possono durare anche ben oltre l’ora riportata sul disco. Ma alla fine chi lo richiederà effettivamente il pass?

Intanto di fa ordine davanti a Villa Casati

Parallelamente l’ordinanza della Locale ha messo ordine nell’area di fronte a Villa Casati, evidenziando come la sosta nel cortile e nell’emiciclo sia consentita unicamente ai veicoli di proprietà dell’Amministrazione e delle imprese che stanno svolgendo servizi per conto del Municipio.

Il servizio sulla Gazzetta della Martesana in edicola e nella versione online per Pc, smartphone e tablet a partire da sabato 1 luglio 2023. 

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