Polemiche a Cassina de' Pecchi alle celebrazioni del 25 Aprile
Infuria la bufera dopo la decisione dell'Amministrazione di non far prendere la parola al presidente dei partigiani alla manifestazione
Non è stato un 25 Aprile scevro di polemiche quello di ieri, martedì, a Cassina de' Pecchi. I militanti dell'Anpi hanno infatti contestato la decisione dell'Amministrazione di evitare ogni intervento, escluso quello della sindaca Elisa Balconi.
Tempi troppo stretti
Sostenitori dell'associazione partigiani hanno manifestato pacificamente contro la scelta della prima cittadina che guida una coalizione guidata dalla Lega e da alcune liste civiche, tra cui il Movimento civico Cassina Sant'Agata.
Un primo momento si è tenuto a Cassina in piazza Unità d'Italia, mentre mezz'ora dopo ci si è trasferiti a Sant'Agata dove, a seguire è stata celebrata la Messa in suffragio dei caduti. E sarebbe proprio tale contrazione dei tempi che avrebbe indotto gli organizzatori, secondo quanto spiegato dal vicesindaco Egidio Vimercati, a rinunciare ai contributi delle associazioni intervenute.
Cartelli di protesta
Alcuni hanno esposto alcuni cartelli che richiamavano il monito del presidente della Repubblica Sergio Mattarella:
La Costituzione è nata dalla Resistenza
Altri, invece, andavano a colpire esplicitamente l'organizzazione:
Non c'è più il tempo di commemorare il 25 Aprile
cassina de pecchi protesta alle celebrazioni del 25 aprile
L'intervento del presidente dell'Anpi
Al termine della cerimonia in piazza Unità d'Italia, come preannunciato, mentre le autorità si trasferivano in frazione, il presidente della sezione cittadina dell'Anpi Giovanni Ordanini ha preso comunque la parola salendo su un muretto
Abbiamo scoperto che ormai non c’era più tempo per l’Anoi per celebrare il 25 Aprile. Le commemorazioni ogni anno sono anticipate di mezz'ora in mezz'ora, gli spazi sempre più ristretti, tutto sembra improntato a una logica di mera organizzazione di un evento istituzionale, che deve essere evaso nel minor tempo possibile, evitando inutili discorsi da parte di quelle associazioni che hanno reso tale il 25 Aprile, che portano sulle proprie spalle con orgoglio la storia della Liberazione dell'Italia dalla dittatura fascista e dall'occupazione militare nazista.
ln opposizione a tutto questo, la sezione Anpi Don Andrea Gallo di Cassina de' Pecchi vuole ribadire il suo impegno nella difesa degli ideali che tutte le persone che hanno combattuto nella Resistenza hanno voluto consegnarci: l’antifascismo e la costruzione di una Repubblica democratica.