Sembra una barzelletta ma non lo è. La piscina di Pioltello ha vissuto una nuova parentesi “sfortunata” con il gestore che ha vinto la gara per l’assegnazione del Centro natatorio di via Piemonte che ha dovuto rinunciare all’incarico. Una scelta quasi “forzata”, dopo che erano risultati non in regola con alcuni documenti richiesti dal Comune per procedere con la firma del contratto.
Il gestore si ritira dalla corsa per la piscina
A fine agosto si era completata la procedura per affidare la piscina alla società che aveva vinto il bando pubblico per la gestione, dopo che la stessa aveva avuto alcune problematiche connesse all’azienda che avrebbe dovuto collaborare nella attività a Pioltello, risultata non in regola con alcuni documenti. Così aveva proceduto con individuare un secondo partner e solo a fine estate era riuscita a chiudere la partita ottenendo le chiavi per poter procedere con la riapertura del centro di via Piemonte.
Avevano già effettuato la pulizia degli spazi e riempito le vasche, quando sono emerse nuove problematiche insormontabili. La società, infatti, è risultata non più in regola con il Durc, il documento che attesta la regolarità contributiva, necessario per poter sottoscrivere un contratto con la pubblica Amministrazione. Nonostante dieci giorni di tempo per mettersi “a posto”, i responsabili della società hanno comunicato al Comune la scelta di rinunciare alla gestione con successiva procedura di revoca dell’aggiudicazione.
Spazio al secondo in graduatoria
Una situazione che ha generato notevoli ritardi, considerando che a novembre la piscina è ancora chiusa, ma che per fortuna ha avuto un finale non del tutto drammatico. L’altra azienda che aveva partecipato alla procedura di gara, risultando seconda, ha infatti comunicato la disponibilità ad accettare l’affidamento del centro di via Piemonte alle condizioni indicate nell’offerta che avevano presentato in sede di gara lo scorso aprile. Il Comune ha dunque già preso contatti con questa nuova realtà pronta a subentrare nella conduzione della struttura, sperando che i tempi per la riapertura possano essere celeri visti i lavori già effettuati dal precedente vincitore del bando.