Piazza piena di studenti: l'arcobaleno della pace spunta a Pioltello
L'iniziativa organizzata dall'Amministrazione e dagli istituti pioltellesi ha visto il coinvolgimento di centinaia di persone. Non solo ragazzi.
Centinaia di studenti, dai bambini delle elementari sino ai ragazzi delle Superiori, si sono ritrovati questo pomeriggio in piazza dei Popoli a Pioltello per far sentire la loro voce e gridare forte "Vogliamo la pace".
Piazza piena a Pioltello
Un fiume in piena, un oceano di colori e di sorrisi, tra cartelli, striscione, poesie e canzoni. Oggi, giovedì 10 marzo 2022, a Pioltello hanno preso la parola i più giovani. Gli Istituti comprensivi della città e la scuola superiore Machiavelli sono stati coinvolti dall'Amministrazione nel presidio per la pace e la solidarietà nei confronti della popolazione ucraina. Tantissimi gli adulti, non solo genitori , che hanno voluto essere presenti al fianco delle nuove generazioni.
Unanime il grido "No alla guerra, vogliamo la pace". Dopo i discorsi di rito della sindaca Ivonne Cosciotti e dell'assessore all'Istruzione Jessica D'Adamo che hanno spiegato il senso e il significato dell'iniziativa, spazio agli studenti che si sono alternati sul palco portando canzoni, pensieri, racconti e musica, tutti uniti per dire che insieme ce la si puo' fare, che il desiderio di pace è più forte delle bombe, che Pioltello è presente, pronta ad accogliere e a far sentire la sua voce.
“Ringrazio tutti voi presenti per aver risposto al nostro invito e in particolar modo grazie agli insegnanti e ai presidi dei nostri Istituti. Noi siamo qui felici e contenti di raccontare ciò che vogliamo, ma tra noi ci sono persone che hanno vissuto momenti difficili: in alcune delle nostre classi sono già stati inseriti alunni che arrivano dall’Ucraina e siamo pronti ad accogliere con entusiasmo gli altri amici ucraini che arriveranno nella nostra città. Quello che vediamo in televisione non è un gioco e spetta a noi ogni giorno costruire questa bandiera di pace”
ha detto la sindaca
“Sono molto emozionata perchè non ricordavo la nostra piazza così piena da molto tempo. Ma oggi non è la giornata dei discorsi istituzionali, voglio lasciare la parola a voi ragazzi”.
le ha fatto eco l'assessore all'Istruzione.