Piatti rotti in mezzo alla piazza di Trezzano Rosa per dire no alla violenza sulle donne
Amministratori e tanti cittadini hanno scritto sui piatti frasi violente e stereotipi, scagliandoli a terra e frantumandoli: "Spezziamo il filo rosso della violenza".
Un'iniziativa forte per "gridare" un messaggio che non può restare inascoltato: basta violenza sulle donne. A Trezzano Rosa, in piazza, è andato in scena un partecipato momento di ricordo e di denuncia organizzato dall'Amministrazione comunale.
Piatti rotti a Trezzano Rosa
Nel cortile di Villa Ida era stato allestito un banchetto con sopra dei piatti bianchi riportanti delle scritte con frasi tipiche di chi pratica violenza sulle donne, ma a anche di luoghi comuni e stereotipi che non fanno altro che favorire una cultura sbagliata che giustifica abusi e sopraffazione. L'iniziativa mirava proprio a rompere queste consuetudine, nel vero senso della parola visto che i partecipanti hanno potuto scagliare a terra i piatti mandandoli in mille pezzi. Presenti anche i referenti dell'associazione Mariposa che hanno apprezzato la grande partecipazione di persone, uomini e donne, di ogni età.
Uniti contro la violenza sulle donne
Presenti tanti cittadini e, ovviamente, gli Amministratori comunali a cominciare dalla consigliera con delega alle Pari opportunità Franca Lazzarini che ha promosso l'iniziativa. Al suo fianco anche il sindaco Diego Cataldo e il vice Daniele Gratteri. Proprio il primo cittadino ha voluto spezzare il suo piatto con una scritta molto chiara, "Basta", ricordando a tutti come questo debba diventare più che un auspicio un obiettivo da perseguire.
Le foto dell'evento