Pessano con Bornago in lacrime per la scomparsa di Alberto Arcari, ex assessore
E' stato sepolto insieme al figlio che aveva perso in un tragico incidente oltre vent'anni fa
Ha costruito una parte della politica di Pessano con Bornago, cui ha dedicato anni. Adesso si è spento l'ex assessore Alberto Arcari, lasciando un grande vuoto in quanti lo conoscevano, soprattutto nella sua frazione, Bornago.
Pessano in lutto per la morte di Alberto Arcari
Sono trascorsi parecchi anni da quando Alberto Arcari è stato assessore, con Pierangelo Tremolada sindaco, ma chi è del mestiere ne conserva ancora il ricordo per la sua competenza e disponibilità.
Arcari è mancato il 14 agosto a Chamonix, mentre era in ferie. Aveva 73 anni. Il suo funerale è stato celebrato nella chiesa di Bornago dei Santi Corneliano e Cipriano martedì 22 agosto, dove diverse istituzioni locali si sono strette intorno alla moglie Isa, al figlio Luca e ai nipoti che Arcari amava.
Ha messo sempre la famiglia al primo posto
Arcari ha vissuto con dedizione e impegno la politica locale del proprio paese, ma per lui al primo posto è sempre rimasta la famiglia, che peraltro è stata toccata da una tragedia, risalente a oltre vent'anni fa.
Nell'estate del 2002 Arcari ha perso un figlio, che è mancato in un incidente appena 20enne. Adesso l'ex assessore riposa nel cimitero di Bornago, proprio accanto al suo ragazzo.
Chi ha avuto la fortuna di collaborare con lui sa bene che un grande insegnamento che Arcari ha lasciato è che la politica non è tutta la vita di un uomo. La famiglia, gli affetti, i legami sinceri vengono prima.
Lo ha evidenziato Giordano Mazzurana, consigliere di minoranza di Nel futuro insieme, che ha lavorato fianco a fianco di Arcari negli anni Novanta.
Era una persona con radicate idee e convinzioni, senza però essere legato a posizioni ideologiche precostituite. Era pragmatico, aveva una profonda etica civile. Per lui politica non significava schiacciare il proprio avversario, ma trovare compromessi validi. E non nel senso di giocare al ribasso. Cercava la mediazione alta perché vi fosse la migliore soluzione possibile nell’interesse della comunità. Compito che la politica deve assolvere, vista la complessità e la varietà della società che ambisce a rappresentare.