Permessi scaduti e tasse non pagate: chiuso il chiosco dei fracassoni
A Cologno Monzese notti serene per i residenti di San Maurizio al Lambro: addio schiamazzi

Torna il "sereno" (e il silenzio) nelle notti di San Maurizio al Lambro, con i residenti che possono ora sperare di dormire sonni tranquilli e di non essere più vittime di schiamazzi e disturbo della quiete pubblica.
Chiuso il chioschetto dei fracassoni
Il chiosco di Cologno Monzese in via Cesare Battisti ha chiuso i battenti. E pare proprio che all’orizzonte non si intraveda la possibilità di una sua riapertura. La Polizia Locale, infatti, ha riscontrato come non avesse alcuna ragione di continuare a somministrare bevande alcoliche (a poco prezzo). Aspetto che catalizzava costantemente un gran numero di clienti, che rimaneva a bere e a fare chiasso sotto le finestre delle case fino alle ore piccole.
La convenzione scaduta da tempo
L’edificio, di proprietà del Comune, nel lontano 2002 era stato dato in concessione a un confinante condominio, che a sua volta lo aveva dato in comodato d’uso gratuito per la funzione di bar, anche per la gestione dei servizi igienici e dell’area verde, che a oggi risulta una landa assolata con erba rinsecchita.
Di fatto, quindi, alla luce di una convenzione originaria che non sarebbe mai stata rinnovata, e che quindi è scaduta da tempo, il gestore del chioschetto non aveva più alcun diritto a proseguire l’attività, che tra l’altro creava regolari e costanti problemi al vicinato. Si trattava di un’occupazione abusiva, che a cascata ha toccato anche l’aspetto dei tributi locali non versati al Municipio.
Il nuovo regolamento "anti-alcol"
A ciò si è aggiunto dell’altro. Alla luce del nuovo Regolamento di Polizia urbana, che vieta la consumazione di bevande alcoliche all’aperto e su suolo pubblico, la somministrazione al chioschetto era di fatto costantemente fuori norma. Viste le dimensioni ridotte del locale, di meno di 40 metri quadrati, la consumazione non poteva che avvenire proprio nel parcheggio e sui gradoni prospicenti. Il tutto dando il via a un cortocircuito che la Polizia Locale ha interrotto abbassando il salvavita.
Quale sarà il futuro dell'edificio?
Resta ora da capire cosa ne farà il Comune di quel piccolo edificio. Parallelamente i controlli dell’ente proseguono, allargandosi a strutture del tutto simili al chioschetto per il quale è stata staccata la spina.