Periplo del lago di Como, il riconoscimento per la pessanese Stefania Storace che ha percorso 150km a nuoto
La consegna dell'attestato di merito sportivo da parte dell'Amministrazione comunale a una settimana dalla conclusione dell'avventura "Nuotando in lungo e in Lario"
Venti giorni e un unico mezzo di trasporto: le proprie braccia. L’avventura della pessanese Stefania Storace è giunta al termine. Dopo aver compiuto il periplo del lago di Como, la gelidista e il compagno di viaggio Cristian Civati possono godersi il meritato riposo. E ieri, martedì 10 settembre 2024, anche l'Amministrazione comunale di Pessano con Bornago ha voluto omaggiare l'atleta con un riconoscimento per la sua impresa.
Il riconoscimento dell'Amministrazione
Il sindaco Alberto Villa e l'assessore allo Sport Andrea Fornelli hanno consegnato un attestato di merito all'atleta pessanese Stefania Storace per la sua straordinaria impresa sportiva.
L'impresa della nostra concittadina è per noi motivo di grande orgoglio. Con la sua dedizione e passione Stefania ci dimostra quotidianamente, in tutte le sue imprese sportive, che con impegno e determinazione si possono raggiungere traguardi che sembrano impossibili. Stefania deve essere un esempio per tutti noi.
Ha detto l'assessore Andrea Fornelli.
Con le sue imprese sportive Stefania rende orgoglioso un intero paese, la nostra comunità di Pessano con Bornago è onorata di averla come concittadina. La sua abnegazione e il suo spirito di sacrificio devono essere un esempio non soltanto per le sfide sportive ma anche di ispirazione per le piccole grandi battaglie personali che ognuno vive tutti i giorni.
Ha commentato il primo cittadino.
"Nuotando in lungo e in Lario"
L'impresa ha avuto anche un fine nobile. Con l'apertura della raccolta fondi per l’associazione Osha (www.osha.it) di Como, impegnata nel promuovere attività sportive per disabili, verranno devoluti 1.500 euro.
Abbiamo dovuto attraversare tratti di lago molto frequentati da traghetti e motoscafi, trascinarci a nuoto un catamarano di 90kg di peso contenente i viveri, le tende e le attrezzature, dormito su spiagge e approdi. L’adrenalina e la voglia erano tante ma non nascondo che un po’ di preoccupazione c’era. Invece, sin dalle prime tappe, dopo aver preso un po’ di confidenza, è stato un crescendo di emozioni.
Ha spiegato il duo.
Ma le difficoltà non sono mancate.
Nella prima settimana Cristian ha perso cinque chili. Abbiamo affrontato diversi temporali e correnti di acque fredde. Alcune notti in tenda non ci hanno fatto riposare al meglio. Ma l’emozione è stata più forte. Non credevo di arrivare alla fine, ma poi mi sono guardata indietro per osservare il lago e mi sono stupita dell’impresa che sono riuscita a portare a casa.
Ha aggiunto la pessanese.
Stefania è già tornata in vasca ad allenarsi. Il prossimo obiettivo è quello per gennaio 2025, al lago di Molveno, con i campionati mondiali di nuoto in acque gelide.