Per tenere la guardia medica a San Damiano l'ambulatorio lo paga il Comune
Prosegue la crisi dei medici nell'Adda Martesana.
A San Damiano, frazione di Brugherio, da qualche giorno non c'è più il medico di base. A rendere la situazione ancora più assurda però c'è anche altro: per garantire la presenza della guardia medica l'Amministrazione ha dovuto farsi carico dell'affitto dell'ambulatorio. Una fotografia perfetta della crisi dei medici in corso in Lombardia.
A San Damiano il medico non c'è più
Dopo mesi di incertezze per circa milletrecento pazienti brugheresi, in gran parte di San Damiano, è arrivata la doccia fredda. Alla scadenza dell'incarico dell'ultimo medico di base presente in sostituzione, Ats non ha nominato un successore e la frazione è rimasta senza dottore. Una situazione comune a moltissime realtà della Martesana, che come tutta la Regione sta affrontando una grossa crisi in questo campo. Il sindaco Marco Troiano ha subito scritto all'Azienda sanitaria per chiedere un intervento immediato, che non è ancora arrivato. Non solo però.
L'ambulatorio lo paga il Comune
I pazienti rimasti "orfani" del loro dottore possono fare riferimento alla guardia medica, che garantisce la continuità assitenziale e che riceve dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 18.30 nell'ambulatorio di via Corridoni. Un presidio minimo, ma fondamentale, che però resta attivo solo grazie all'intervento diretto del Comune. Lo stesso primo cittadino ha infatti confermato che la presenza della guardia medica è garantita dal fatto che sia il Comune a farsi carico dell'affitto dell'ambulatorio utilizzato. Senza questa condizione resterebbe soltanto il riferimento di via Oberdan, con tutti i disagi che ne conseguirebbero.
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 24 luglio 2021.