Da mesi Partito democratico e Sinistra italiana di Cassano d’Adda lavorano a un progetto volto a sensibilizzare la cura del patrimonio arboreo cittadino.
Manifesti a lutto sulle piante tagliate
Da quest’estate abbiamo mappato gli alberi. Un’iniziativa che si unisce all’interrogazione che ho illustrato nell’ultimo Consiglio in merito all’abbattimento degli alberi e all’appalto del verde pubblico. Abbiamo fotografato piante in diversi punti della città, tra cui il centro sportivo, via Rossini, viale Europa e via da Vinci. In occasione della festa del paese, abbiamo posizionato dei cartelli sulle piante con l’obiettivo di informare e coinvolgere i cassanesi
ha spiegato la consigliera dei dem Arianna Moreschi.
I fogli sono stati legati agli alberi già tagliati o che lo saranno con una scritta: “La mia vita è terminata qui. Mi hanno abbattuto perché non si sono presi cura di me”.
Il Pd ha poi pubblicato le immagini sui social, intitolando il post “Requiem per gli alberi di Cassano”.
Secondo i dem le risposte date dall’assessore Mario Cerri hanno confermato ciò che temevano:
Una gestione del verde pubblico segnata da inadempienze, mancanza di trasparenza e assenza di volontà politica. Quello che è emerso è grave: il sistema di monitoraggio (App e portale Gis) non è mai partito, per mancanza di risorse e supervisione politica. Non sono state date informazioni ai cittadini, nessun avviso prima degli abbattimenti. Mancano perizie agronomiche complete per molti alberi abbattuti, segno di scelte politiche sbagliate e superficiali. Nei giorni scorsi siamo andati a portare il nostro tributo agli alberi giovani condannati, con un cartello che racconta la verità. Non ci fermeremo qui
hanno spiegato.