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Patologie oncologiche: la cura, la prevenzione, la riabilitazione

A Vizzolo Predabissi un momento per riflettere sulla qualità di vita e sulle speranze dei pazienti malati

Patologie oncologiche: la cura, la prevenzione, la riabilitazione
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Un evento di grande importanza si è svolto presso l'Auditorium di Vizzolo Predabissi dove si è discusso di "Patologie oncologiche: la cura, la prevenzione, la riabilitazione". Davanti a un pubblico attento e numeroso, sono stati affrontati temi cruciali riguardanti la salute e la lotta contro il cancro. L'incontro ha visto la partecipazione della nota produttrice discografica e personaggio televisivo Mara Maionchi, che ha condiviso la sua esperienza personale con la malattia.

L'importanza della prevenzione e dell'approccio multidisciplinare

Al centro del dibattito, si è sottolineato il ruolo fondamentale della conoscenza e della prevenzione. La patologia oncologica, che colpisce ogni anno 390mila persone in Italia, richiede non solo terapie medico-chirurgiche innovative, ma anche un approccio che consideri il paziente nella sua totalità.

Il direttore del Dipartimento Oncologico del Predabissi, Andrea De Monte, ha evidenziato come le nuove terapie offrano oggi la possibilità di personalizzare le cure, migliorando la qualità della vita e riducendo la mortalità.

Roberta Labanca, direttrice generale, ha ribadito l'importanza della collaborazione tra specialità diverse, un obiettivo costante per le strutture sanitarie, che punta alla qualità delle cure e alla dignità dei pazienti.

Stili di vita e riabilitazione: un percorso completo

L'evento ha messo in luce anche l'importanza di adottare corrette abitudini di vita come parte integrante della prevenzione. Annalisa Mascheroni, direttrice della Struttura di nutrizione clinica, ha spiegato come un'alimentazione adeguata possa migliorare la risposta alle terapie e ridurre il rischio di ricadute.

Emanuela Cursaro, direttrice della Sc di Riabilitazione Specialistica, ha aggiunto che la riabilitazione è fondamentale non solo dopo un intervento, ma anche preventivamente, per ridurre i rischi di complicazioni e accorciare i tempi di ripresa.

Collaborazione e partecipazione: un impegno condiviso

La serata è stata promossa in collaborazione con le associazioni del territorio, Salute Ma Non Solo e Auser, e ha visto la partecipazione di autorità locali e regionali. Tra i presenti, l'assessore regionale Franco Lucente, il consigliere regionale Riccardo Pase, e i rappresentanti della Conferenza dei sindaci, Ivonne Cosciotti e Giulio Guala.

L'incontro ha ribadito che prevenzione e cura passano attraverso la capacità di utilizzare tutti gli strumenti a disposizione, che includono non solo la medicina, ma anche l'informazione corretta e gli stili di vita sani.

In conclusione, l'evento ha rappresentato un momento di riflessione e consapevolezza, sottolineando l'importanza di un approccio integrato nella lotta contro le patologie oncologiche.

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