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Evento
Pastasciutta antifascista a Bussero
Musica, buon cibo e "Bella ciao" hanno allietato la serata di 200 cittadini, uniti in coro contro la dittatura fascista
Un po' di musica, le note di sottofondo di "Bella ciao" e una pastasciutta. Semplicità e condivisione per rinnovare un fermo "no" al fascismo. Ecco il significo della Pastasciutta antifascista che ha animato la serata di domenica 30 luglio 2023 al Circolo Barzago di Bussero.
Pastasciutta antifascista a Bussero
Il Circolo familiare Angelo Barzago di Bussero, la Cooperativa Sociale La speranza di Cassina De’ Pecchi e la sezione Anpi Barzago di Bussero hanno organizzato, nella bella cornice del giardino del Circolo, la tradizionale Pastasciutta Antifascista.
Un evento celebrato per commemorare il momento conviviale in cui la famiglia Cervi offrì a tutta la popolazione di Campegine una pastasciutta per festeggiare la destituzione di Mussolini, il 25 luglio 1943.
Un’occasione per stare insieme, uniti dalla ferma volontà di presidiare la libertà e la Costituzione che duramente sono state conquistate dalla Resistenza italiana. E a Bussero sono valori particolarmente sentiti, che come da tradizione convocano all'appuntamento tanti partecipanti, stavolta quasi duecento. Tutti entusiasti di assaggiare i piatti di pasta preparati dalla cuoche volontarie che si sono affacendate dietro i fornelli del Circolo.
Lo spazio musicale è stato a cura del gruppo de I Lavoranti, in collaborazione con Mario Ziliani, e si è concluso con il canto corale di "Bella ciao", che non poteva mancare in quanto inno alla libertà e all'opera dei partigiani.
"Mai così a destra, purtroppo"
Il presidente della sezione Anpi busserese Marco Santandrea ha precisato che mai come stavolta per l'associazione l'evento ha un valore tanto importante.
Oggi la preoccupazione di avere un governo di destra post fascista, adesso la paura è diventata realtà: abbiamo il governo più a destra della storia della Repubblica. I vertici del partito più votato, la Presidente del Consiglio e perfino la seconda carica dello Stato non rinnegano le loro origini, anzi le rivendicano.
La premier sfoggia un apparentemente convinto europeismo e un supino atlantismo, al fine di tentare di costruirsi una credibilità e una rispettabilità internazionale, di cui non godeva. Tentativo che, almeno in parte, ha successo, favorito anche dall’insipienza delle istituzioni europee, con la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyer, che sottoscrive, assieme a Meloni e al premier dimissionario olandese Rutte, un vergognoso accordo con il Presidente tunisino Saied, responsabile della deportazione e dell’abbandono nel deserto di migranti condannati a morire. Come mostrano le terribili immagini di quella giovane madre morta abbracciata alla sua bambina di 8 anni.
"Un'occasione per riflettere"
Santandrea ha continuato sottolineando l'importanza di riflettere su quanto accaduto per la difesa della Costituzione.
E' importante che ci confrontiamo. E' bene cercare di capire come sia stato possibile arrivare a questo punto, che cosa possiamo fare per contrastare questa deriva. Non possiamo permetterci di essere indifferenti e inerti, come non lo sono stati i Fratelli Cervi e tutti coloro che hanno lottato, spesso a costo della propria vita per darci la libertà.
Ecco, questo è il momento di partecipare, è il momento dell’impegno di tutti. Tanti i prossimi apputamenti cui dobbiamo prestare la nostra presenza. La commemorazione dei 15 martiri di Piazzale Loreto, giovedì 10 agosto 2023. L’ottava edizione della Festa delle Sezioni Anpi dell’Adda Martesana, dal 31 agosto al 3 settembre, a Villa Fiorita. E soprattutto la grande manifestazione di Roma del 7 ottobre contro i progetti di autonomia differenziata e presidenzialismo cui accennavamo prima.
