Papa Franscesco "compie" dieci anni, il messaggio dell'arcivescovo Mario Delpini
L'arcivescovo di Milano Mario Delpini gli ha fatto gli auguri e ha invitato la comunità a pregare per lui
Lunedì 13 marzo 2023, saranno trascorsi esattamente 10 anni dall'elezione di papa Francesco. L'arcivescovo alla Diocesi di Milano Mario Delpini nel fargli gli auguri ha invitato la comunità a pregare per lui.
"Buon anniversario, papa Francesco"
Sono già passati dieci anni da quando Jorge Bergoglio ha preso il nome di Francesco ed è diventato la guida spirituale della comunità cattolica nel mondo.
Era il 13 marzo 2013, quando è arrivata la fumata bianca che ha segnato l'inizio del suo percorso in veste di pontefice.
L’arcivescovo Mario Delpini ha invitato la sua Diocesi a una "preghiera particolarmente intensa" per il Santo Padre e ad approfondire le tematiche della riconoscenza e della riflessione, in particolare proponendo tre domande su cui fermarsi a pensare:
Che cosa sta dicendo lo Spirito Santo alla Chiesa di questo nostro tempo attraverso il ministero di Papa Francesco?
Che cosa sta dicendo a me personalmente attraverso di lui?
Cosa alla mia comunità?
Queste alcune delle domande che sua Eccellenza ha posto come spunti di riflessione per tutti.
Il messaggio dell'arcivescovo
L'invito di monsignor Delpini è di non cessare mai di sostenere e ricordare il papa nelle preghiere quotidiane.
Raccogliamo volentieri la richiesta che Papa Francesco non cessa di rivolgere a tutti: “Pregate per me”.
E noi con affetto ricordiamo il Santo Padre ogni giorno, nella preghiera eucaristica e nella preghiera personale.
La ricorrenza del decimo anniversario della sua elevazione al Sommo Pontificato (13 marzo 2013) diventa occasione per una preghiera particolarmente intensa.
Ma anche per approfondire la riconoscenza e la riflessione. Vorrei invitare tutti i fedeli a sostare un poco per rispondere con sincerità e semplicità a questa domanda: "Che cosa sta dicendo lo Spirito Santo alla Chiesa di questo nostro tempo attraverso il ministero di Papa Francesco? Che cosa sta dicendo a me personalmente attraverso di lui? E alla mia comunità?".
Credo che non sia difficile ricordare quell’espressione, quell’immagine, quel gesto che ha particolarmente commosso, edificato, illuminato la sensibilità, le domande, la ricerca di ciascuno.
Naturalmente è bene lasciarsi anzitutto ispirare dai suoi grandi scritti, in particolare da Evangelii Gaudium.
Ma sappiamo che il Santo Padre ha anche il dono di trovare in ogni circostanza immagini incisive e parole che diventano sintesi efficaci, provocatorie, folgoranti per aiutare il cammino della Chiesa e di ognuno di noi.
In occasione dell’anniversario dell’avvio del suo Pontificato invito dunque a fare memoria di Papa Francesco con quel tributo di affetto e di gratitudine che cerca di rendere più intensa la comunione, più convinta la condivisione dell’essenziale del suo magistero, più lieto e fiducioso il procedere insieme.