Paolo Borellini si racconta: dall'impegno civico e politico a Fara Gera d'Adda al Cavalierato
L'esponente politico e volontario impegnato nelle associazioni del paese si racconta tra vita, lavoro, politica e sociale
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Storico volontario comunale, vicesindaco di Fara Gera d'Adda, assessore e anche Cavaliere al Merito della Repubblica. È Giampaolo Borellini, che dopo una brillante carriera, in pensione racconta il suo impegno per la comunità e l’emozione di ricevere l’onorificenza dalla Presidenza della Repubblica.
La vita politica e l'impegno civico
Conosciuto praticamente da tutti a Fara Gera d'Adda, Borellini, 59 anni, è nato in paese e, dopo le scuole medie, ha intrapreso una lunga carriera nel ramo tecnico dell’azienda "2i Rete Gas", da cui si è congedato otto mesi fa per godersi la meritata pensione, anche se continua a spendersi per la comunità, sia a livello politico che civico.
Sono stato un esponente locale di Forza Italia fin dalla sua fondazione, e sono stato il primo segretario della sezione locale. Ho partecipato alla vita amministrativa a partire dal 2004, prima in minoranza e dal 2019 nella lista del sindaco Raffaele Assanelli, diventando il suo vice nel 2020 e ricoprendo gli assessorati ai Lavori Pubblici, Edilizia e Urbanistica.
Il suo impegno nel volontariato invece affonda le sue radici fin negli anni ‘80.
Nel lontano 1982 ho iniziato a collaborare all’organizzazione della “Festa dell’Amicizia” nelle fila dell’allora Dc. Negli anni seguenti sono poi entrato a far parte del Comitato Sant’Alessandro, anch’esso collegato alla festa.
Da quel momento la sua è stata una presenza costante e la collaborazione si è allargata all’ambiente della parrocchia. Impegno che non ha fatto mancare nemmeno durante la pandemia, sia a titolo di amministratore che personale. Ma negli ultimi mesi Borellini ha deciso lanciarsi in una nuova esperienza.
Dal novembre scorso ho superato l’esame e posso dire di far parte della Croce Rossa presto proseguirò con il secondo step, per essere abilitato a fare trasporto sociale.
E proprio questa intensa attività di volontariato gli è valsa la candidatura a cavaliere della Repubblica.
L'intervista integrale a cura dei colleghi di PrimaTreviglio.it.