Palloncini in cielo per Simone, 22enne ucciso a Pessano
Ieri sarebbe stato il suo compleanno, così amici e famiglia lo hanno festeggiato con una cerimonia davanti alla tomba
Simone Stucchi era stato accoltellato a morte al parco Giramondo di Pessano con Bornago da una banda locale. L'omicidio risale a circa due anni fa, quando aveva 22 anni. Ieri, giovedì 30 marzo 2023, ne avrebbe compiuti 24 e amici e famiglia si sono ritrovati davanti alla sua tomba lanciando in aria palloncini colorati per fargli gli auguri.
Sarebbe stato il compleanno di Simone, il 22enne ucciso a Pessano
Ieri c'era tutta Vimercate davanti alla tomba di Simone Stucchi, il 22enne vimercatese accoltellato nel 2021 a Pessano. Il ragazzo avrebbe compiuto 24 anni, così amici, famiglia e chiunque lo conoscesse si sono trovati al cimitero per liberare palloncini colorati in cielo, così da fare arrivare a Simone gli auguri di buon compleanno.
E' stato un momento toccante, e non era la prima volta. Già lo scorso anno si erano recati tutto davanti alla lapide di "Limo", così lo chiamavano gli amici, sempre il 30 marzo.
Quest'anno hanno replicato l'iniziativa, con una differenza, però: i palloncini lanciati in aria stavolta erano 24, proprio come gli anni che Stucchi avrebbe compiuto.
L'omicidio
Simone è stato ucciso alla fine di settembre 2021, dopo essere stato accoltellato durante una rissa tra bande di giovani, una pessanese, una di Vimercate. in un parco di Pessano con Bornago.
La scintilla che avrebbe fatto scoccare la rissa sarebbe stato un regolamento di conti per una partita di droga finita male.
Due fratelli condannati per l'omicidio
Il momento di ritrovo è arrivato pochi giorni dopo la sentenza emessa dal Tribunale dei minori di Milano, che ha condannato in primo grado per omicidio due fratelli di Pessano che all'epoca dei fatti avevano 15 e 17 anni, ritenuti esecutori materiali dell'assassinio del giovane.
Non sono stati gli unici rimandati a processo, prima di loro altri quattro maggiorenni erano già stati giudicati con rito abbreviato, mentre altri ragazzi coinvolti saranno di nuovo in aula con gli avvocati questo mese.