Pace fatta sulla mini-palestra: ricorso ritirato e addio processo

Pace fatta tra l’Amministrazione comunale di Brugherio e il Lokomotiv Basket. Il giudice del Tar titolare del fascicolo ha, infatti, chiesto alle parti in causa di sedersi a un tavolo per trovare una soluzione extragiudiziale.

Fine processo per la mini-palestra

Il tutto prima di entrare nel merito del ricorso che la storica società di pallacanestro aveva presentato a fine 2024 per chiedere la sospensione cautelare e l’annullamento della delibera della Giunta Assi, approvata a novembre, con la quale è stato dato il via libera (in netto ritardo rispetto all’inizio della stagione) al definitivo piano di utilizzo delle palestre del Municipio per l’anno sportivo 2024/2025. E nell’ambito del quale al Lokomotiv (che ha una squadra seniores che milita nel campionato Uisp) erano stati dati in concessione degli spazi all’interno della Manzoni di viale Brianza per quattro ore a settimana. Struttura che, però, non ha un campo con le dimensioni adatte allo svolgimento delle partite.

"Davanti a una richiesta del Tribunale siamo tenuti a trovare una soluzione che possa porre fine al processo", ha detto il sindaco Roberto Assi.

Il giudice smuove le acque

Tra l’altro il giudice che ha in mano la questione Lokomotiv è lo stesso che aveva trattato il caso Città di Brugherio vs All Soccer, conclusosi con una fumata bianca e il ritiro del ricorso.

Il Lokomotiv ritira il ricorso

E lo stesso è avvenuto per la questione Lokomotiv, alla luce della disponibilità dell'Amministrazione comunale. Gli uffici comunali hanno ricevuto il mandato di trovare una soluzione possibile con il Lokomotiv, al quale verrà assegnata la palestra Kennedy per due ore, il martedì, e un altro campo (con dimensioni adeguate) il sabato. Di certo non ci sarà nulla da fare per quella della Leonardo da Vinci, che rimarrà off limits per la mancanza dei requisiti antincendio e che può essere usata solo per l’attività didattica della scuola media di via San Giovanni Bosco.