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Sanità territoriale
Ospedale di Melzo, Pd all'attacco: "Dopo la Psichiatria è il turno dell'Ortopedia..."
Il Partito democratico ha raccolto le preoccupazioni dei lavoratori del Santa Maria delle Stelle chiedendo un riscontro dalla Direzione sanitaria dell'Asst Melegnano Martesana
Il campanello d'allarme lanciato dai sindacati attraverso le pagine del nostro giornale non poteva restare inascoltato. Così il Partito Democratico di Melzo si è attivato per chiedere spiegazioni e chiarimenti sulla situazione dell'ospedale di Melzo. All'orizzonte un timore: anche il reparto d'Ortopedia del Santa Maria delle Stelle rischia di chiudere?
Ospedale di Melzo l'attacco del Pd
Dopo che il referente Cisl Domenico Lovisi ha messo l'accento sulle situazioni che richiedono chiarimenti da parte dell'Asst Melegnano Martesana, con un incontro tra le parti che dovrebbe avvenire a settembre, il circolo Pd di Melzo A. Spinelli ha rincarato la dose, accendendo i riflettori su un aspetto in particolare: la situazione dell'ortopedia.
Ortopedia a rischio come la Psichiatria?
I "rumors" allarmanti che da tempo si stavano diffondendo in merito al reparto di ortopedia dell’ospedale di Melzo si sono purtroppo rivelati fondati. L’Unità operativa di Ortopedia di Cernusco, che prima era sotto la gestione di Melzo, risulta ora sotto la gestione di Vizzolo. Inoltre, per fare posto ai subacuti di Vaprio, i reparti di Ortopedia, Chirurgia e Otorino di Melzo sono stati accorpati al secondo piano: ciò ha inevitabilmente comportato un taglio di più di 20 posti letto per l’ospedale di Melzo.
Si legge nel comunicato che hanno diffuso all'indomani dell'esplosione dal caso Santa Maria delle Stelle. Quindi hanno posto l'attenzione sul destino dell'Ortopedia che, a detta loro, sembra ricalcare quanto accaduto alla Psichiatria di Melzo, chiusa "temporaneamente" per non essere più riaperta per vari motivi tra cui, in primis, la difficoltà nell'arruolare psichiatri di ruolo tramite concorsi.
Ci viene riferito che la situazione sarebbe soltanto temporanea; peccato che le medesime “rassicurazioni” erano state date per il reparto di Psichiatria che, come è ben noto, risulta essere chiuso ed in ristrutturazione ormai da anni! I lavoratori e le lavoratrici dell’ospedale che si sono prontamente mobilitati e i cittadini di tutto il territorio meritano risposte esaustive e concrete dalla Direzione sanitaria; non possiamo permettere che il continuo e sistematico smantellamento del nostro ospedale passi sotto silenzio!
hanno concluso i Dem nel loro comunicato.
