Ospedale di Melzo, pronti oltre 10 milioni di euro

Oltre 8,3 mln di euro di investimenti per rendere l’ospedale di Melzo sempre più sicuro, sostenibile e confortevole.

Ospedale di Melzo, pronti oltre 10 milioni di euro

A partire dal milione e 157 mila euro destinati per l’ampliamento del pronto soccorso (con la creazione di percorsi separati) fino al milione e 439 mila euro per 5 nuovi posti di terapia Intensiva che troveranno collocazione in uno moderno spazio al quarto piano della struttura di via Volontari del sangue.

Ma non solo: 1,1 mln di euro per l’adeguamento antincendio dell’intera struttura, 3 milioni di euro per il nuovo SPDC (compresa adeguamento antincendio del nuovo reparto), per finire con 1,6 mln di euro destinati per la parte impiantistica. Lavori in gran parte già iniziati e che vedranno il loro completamento tra la fine di quest’anno e il mese di giugno 2026.

Continuano inoltre i lavori di rimessa in sicurezza e ristrutturazione degli edifici colpiti dalla tromba d’aria del luglio di un anno fa che ha messo in difficoltà un’intera città con danni al solo ospedale che sfioravano i 400 mila euro.

Alta tecnologia

A dimostrazione della volontà di confermare il Santa Maria delle Stelle come nosocomio di riferimento del territorio sono stati investiti anche 760.000€ in nuove tecnologie già operative. Entro la fine del 2024 è prevista inoltre l’installazione della nuova Risonanza Magnetica e il nuovo Telecomandato, oltre alle apparecchiature per la Terapia Intensiva grazie a fondi PNRR (totale risorse pari a 1,1 mln di euro).

Una strumentazione all’avanguardia che permetterà “non solo al personale sanitario di lavorare con le ultime tecnologie disponibili sul mercato ma anche ai nostri pazienti di ricevere esami e interventi più rapidi e precisi”. come spiegano i vertici della Asst di Melegnano e della Martesana -. Un parco apparecchiature che non solo garantiranno una maggiore velocità di diagnosi e di intervento per una medicina di altissima precisione ma anche un elevato confort per i pazienti.

“Grazie all’impegno e alla sinergia con Regione Lombardia e ai nostri professionisti, oggi stiamo aumentando la qualità delle cure per rispondere al meglio ai bisogni di salute del territorio” – conclude la Direzione Generale.

Infine un dato confortante, sono in crescita i nuovi nati: 172 a fine aprile 2024 (da 1 gennaio 2004).