Sanità territoriale

Ospedale di Melzo arriva la replica dell'Asst Melegnano Martesana: "Nessuna chiusura"

Dopo il polverone sollevato da sindacati e Pd arriva la risposta: posti letto, questione ortopedia e investimenti in programma

Ospedale di Melzo arriva la replica dell'Asst Melegnano Martesana: "Nessuna chiusura"
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Dopo che l'ospedale Santa Maria delle Stelle di Melzo è stato travolto dal polverone sollevato da sindacati e sospinto dal Partito Democratico cittadino, è arrivata la replica della Direzione strategica dell'Asst Melegnano Martesana. Nessun reparto a rischio chiusura, anzi, le parole dei dirigenti rilanciano la volontà di investire sul nosocomio melzese.

Ospedale di Melzo la replica della Direzione strategica

Con il direttore generale Roberta Labanca che sta ultimando le ferie estive, i mal di pancia che stanno interessando l'ospedale di Melzo sono stati presi di petto direttamente dallo staff di direzione che ha voluto fare chiarezza su alcune delle problematiche sollevate dai sindacati, a tutela dei lavoratori, e ripresi dagli esponenti dem preoccupati del rischio depotenziamento del nosocomio di via Volontari del Sangue.

La questione Ortopedia

Una delle perplessità sollevate dai sindacati era inerente alle scelte aziendali sul reparto di Ortopedia, con il passaggio dell'Ortopedia di Cernusco sotto l'ala di Vizzolo Predabissi con quella che era stata definita un "depotenziamento" dell'area Martesana.

Il reparto di Ortopedia di Melzo ha garantito, anche nel periodo estivo, l’esecuzione di interventi chirurgici e prestazioni ambulatoriali. Il reparto di Ortopedia Traumatologia di Cernusco sarà afferente alla struttura complessa di  Vizzolo, come indicato nel Poas, dal momento che già funzionalmente la stessa supporta e garantisce il pieno svolgimento dell’attività traumatologica e protesica all'Uboldo.

hanno spiegato dal quartier generale dell'Asst Melegnano.

I numeri del Punto nascite

Una sottolineatura, poi, è stata indirizzata al Punto nascite di Melzo che, nonostante le difficoltà  di personale, conferma un trend in crescita per quanto concerne il numero dei parti. Lo dicono i numeri, visto che tra il gennaio e l'agosto 2023 erano stati registrati 314 nuovi nati contro i 350 dei primi otto mesi dell'anno.

L’accordo avviato con la struttura del San Gerardo di Monza (relativo all'istituzione della Patologia neonatale, ndr) rientra poi in una più ampia ottica di sostegno e miglioramento dei servizi offerti.

Nessun taglio nei posti letto

Per quanto concerne la dotazione dei posti letto, secondo la Direzione resta invariata la disponibilità dei letti attivi nelle aree di Ortopedia, Chirurgia e Otorino, che con l’accorpamento dei tre reparti passano dai 35 precedenti agli attuali 36. Vero anche che, in via temporanea, gli stessi reparti devono tamponare il trasferimento dei Subacuti da Vaprio d'Adda a Melzo, condizione necessaria a seguito dell'avvio dei lavori al Crotta Oltrocchi.

Per quanto  la situazione del presidio di Vaprio d’Adda, oggetto di un importante intervento di ristrutturazione e realizzazione di Casa e Ospedale di Comunità, si conferma l’avvio degli interventi previsti e il sostanziale rispetto delle tempistiche annunciate.

hanno aggiunto.

Investimenti in arrivo

Superando anche le problematiche denunciate da sindacati e dem, dall'Asst hanno anche annunciato ingenti investimenti fatti per il Santa Maria delle Stelle, con cantieri già conclusi come quello per il rifacimento del tetto dell'ala nord, e altri in corso d'opera. A dicembre, per esempio, è prevista l'installazione di una nuova dotazione strumentale, una macchinario per la risonanza magnetica che attualmente non è presente nel presidio ospedaliero e che sarà a disposizione dei pazienti. Inoltre entro la fine del 2024 si prevede anche il completamento del nuovo reparto di Rianimazione.

 

 

 

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