Oltre duemila persone a Pioltello per la fine del Ramadan
Fedeli musulmani da tutta la Martesana e non solo si sono riuniti questa mattina all'Area feste di fronte al Municipio
Un momento di unione e gioia per la comunità islamica che questa mattina, domenica 30 marzo 2025, si è riunita presso l'Area feste di Pioltello per celebrare l'Eid al-Fitr, la festa di fine Ramadan.
La festa di fine Ramadan
Dopo un mese di digiuno, che i fedeli musulmani hanno osservato dall'alba al tramonto, è arrivato il momento di celebrare la conclusione del Ramadan con Eid al-Fitr, la "festa della rottura del digiuno", organizzata dall'associazione culturale El Huda. Un occasione di ringraziamento e solidarietà che ha accolto oltre 2000 persone, tra uomini, donne e bambini, per una delle festività più importanti del calendario islamico.
Celebrata il primo giorno del mese di Shawwal, la festa include una preghiera comunitaria speciale, accogliendo musulmani da Pioltello e non solo. Ma non si tratta unicamente di un tempo dedicato al culto. Infatti, centrale è anche la condivisione con pasti festivi, incontri con familiari e amici, atti di carità verso i meno fortunati e scambi di regali tra i più piccoli.
Dopo 8 anni si torna in città
È una grande felicità per la comunità di Pioltello che finalmente torna insieme in uno spazio così grande dopo una lunga assenza per accogliere tutti i fedeli. Per noi è un'occasione di trovarci, condividere la gioia dell'Eid al-Fitr soprattutto per i bambini e le famiglie.
ha detto il presidente di El Huda Mohamed Pietro Danova.
Erano otto anni che i fedeli non avevano avuto la possibilità di riunirsi in città, prima per le limitazioni del Covid, poi per non alimentare la tensione e la polemica che aveva travolto la città.
La comunità islamica di Pioltello conta circa 10mila persone, ma attualmente i fedeli non hanno un posto adeguato dove riunirsi, con evidenti limiti di sicurezza e dignità. Da qui, l'associazione ha acquistato con fondi propri un capannone in via Wagner, struttura che nel Pgt è destinata a diventare un parcheggio, con la richiesta dell'Amministrazione di inserire l'area nel Piano delle attrezzature religiose.
Tendiamo le mani e speriamo nella bontà degli enti pubblici. Siamo pronti, abbiamo fatto tanti sacrifici per dare alla nostra comunità un posto degno. Speriamo che le autorità considerino la nostra esigenza, a favore della città e della nostra comunità, per la convivenza, la collaborazione e l'amicizia che ci unisce da 25 anni.
ha aggiunto il presidente Danova.
Il momento di preghiera



Il messaggio dell'arcivescovo
Nelle scorse ore l'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini ha fatto arrivare il proprio augurio di una gioiosa festa a tutti i fedeli musulmani che vivono nella Diocesi:
Le nostre religioni ci ricordano che, per fermare l'odio e i conflitti, l'arma migliore è la misericordia di Dio