Oltre 180 chili di pasta, 90 di riso, 60 di zucchero, 60 litri di conserve di pomodoro, 20 di olio, dieci chili di caffè, ma anche 80 litri di latte a lunga conservazione, 40 chili di cibo in scatola, 200 prodotti per l’infanzia e 100 per l’igiene. Non si tratta dell’inventario di qualche magazzino, ma del frutto della generosità degli abitanti di Pioltello, Vimodrone e Segrate che hanno preso parte alla raccolta alimentare organizzata dal Distretto sociale Est Milano e dal Segretariato sociale diffuso con il supporto delle Caritas cittadine.
Raccolta alimentare, la generosità delle persone
Una risposta che ha stupito gli stessi organizzatori che sabato 7 giugno 2025 erano fuori dai tre punti vendita individuati come base per i banchetti dei volontari: l’Unse di via alla Stazione a Pioltello, l’Md di via Giotto a Segrate e l’Iperal di via Guareschi a Vimodrone. A indossare le pettorine e a raccogliere i doni delle persone che si recavano nei supermercati i membri della tre Caritas di zona, i volontari dei sodalizi che aderiscono al Segretariato sociale diffuso, ma anche i lavoratori delle cooperative impiegati nei servizi erogati dal Piano di zona nel contrasto alla povertà.
L’obiettivo dell’iniziativa era raccogliere alimenti e beni di prima necessità da destinare alle persone che vivono situazioni di difficoltà e che si rivolgono alle istituzioni o al terzo settore in cerca di un sostegno. Sarà la Caritas a farsi carico della fase di distribuzione attraverso i sacchetti che settimanalmente sono forniti alle famiglie che si rivolgono alle realtà parrocchiali.
Una collaborazione che porta ad azioni concrete, un percorso condiviso che segue una filosofia chiare e precisa: erogare servizi in maniera capillare e diffusa rispondendo alle necessità del territorio
ha commentato l’assessore ai Servizi sociali di Pioltello, Comune capofila del Distretto, Mirko Dichio.
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