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Oltre cento bambini pronti alla gita scolastica, ma il pullman non arriva

Gli alunni di quarta di Inzago e Bellinzago hanno dovuto trascorrere la giornata in modo alternativo

Oltre cento bambini pronti alla gita scolastica, ma il pullman non arriva
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Gli scolari di quarta elementare di Inzago e Bellinzago Lombardo (e i loro genitori) ci sono rimasti male quando, dopo un'ora di attesa, il pullman che doveva portarli in gita non è arrivato.

Niente pullman, salta la gita

Oltre cento alunni erano pronti a partire per una gita in montagna. Zainetto sulle spalle, pranzo al sacco, cappellino per proteggersi dal sole e tanto entusiasmo per una nuova avventura da vivere con i compagni. Ma dopo una lunga attesa, i sorrisi dei bimbi si sono spenti: il pullman non è arrivato e gli scolari sono rimasti davanti alle rispettive scuole.

Anche i genitori ci sono rimasti male:

Le bidelle erano preoccupate e continuavano a guardare la strada, nella speranza che il pullman arrivasse. Le maestre hanno rassicurato i presenti affermando che, anche se in ritardo, si sarebbe partiti, poi anche loro erano sconsolate. Dopo un’ora, tra lo sconcerto dei genitori presenti e la delusione dei bambini, è stata comunicata la cancellazione della gita perché mancava il pullman. Inizialmente ci è stato detto che il personale scolastico aveva dimenticato di prenotare il mezzo, poi invece che il disservizio sarebbe da imputare all’azienda che era stata contattata.

A Bellinzago i piccoli sono stati portati al parco comunale di fronte al plesso, dove hanno trascorso la giornata facendo un pic nic improvvisato e attività all’aperto, dato che non avevano i libri, mentre a Inzago sono rimasti nel cortile.

"Un problema di comunicazione

Per Sabrina Cagnardi, assessore alle Attività educative, si è trattato solo di un’incomprensione:

C’è stato un problema di comunicazione tra l’Istituto e l’Autoservizi Facchinetti. Nessuno è infallibile, chi lavora può sbagliare, non mi sento di colpevolizzare nessuno. L’importante è che si sia posto subito rimedio. La gita è stata riprogrammata per l’1 giugno. Il disguido, quindi, è stato sistemato.

Della stessa opinione il sindaco Andrea Fumagalli, il cui figlio è tra gli alunni costretti a saltare la gita. Ma l’autoservizi Facchinetti non intende essere additata come responsabile:

Non c’erano prenotazioni. La scuola aveva mandato il buono d’ordine per emettere la fattura, ma non aveva più risposto al preventivo che avevamo inviato. Di fatto, quindi, non aveva confermato il servizio.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 22 aprile 2023.

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