Olimpiadi Parigi 2024 finisce subito l'avventura di Iman, sconfitto agli ottavi. Ma il sogno lo ha coronato

L'avventura di Iman Mahadavi si ferma al primo incontro. Ma il sogno olimpico lo ha conquistato, la vera medaglia da mettere al collo.

Iman sconfitto agli ottavi

Il match degli ottavi del torneo di Lotta libera categoria 74 chilogrammi alle Olimpiadi di Parigi 2024 ha visto Mahdavi sfidare l'atleta serbo Ketik Cablov, quinto match andato in scena sul Tappeto A dell'arena Campo di Marte. Il match non ha avuto storia, con il più quotato atleta serbo che ha vinto l'incontro con il risultato di 10 a 0. Ma il risultato poco conta: l'obiettivo del lottare battente bandiera dei rifugiati olimpici era quello di conquistare il prestigioso palco olimpico e ce l'ha fatta partendo dalle palestre di Pioltello e dal supporto del Lotta Club Seggiano.

La vera medaglia di Mahdavi

Perché il lottatore classe 1995 ha percorso migliaia di chilometri per coronare il suo sogno e ha sconfitto avversari ben più grandi e pericolosi rispetto a quelli affrontati sul tappeto olimpico. Il viaggio di Iman è partito in Iran, nel 2021, quando decise di lasciare il Paese per scampare le persecuzioni politiche del regime. Lo fece a piedi, dopo aver salutato forse per sempre la propria famiglia e aver camminato sino alla Turchia dove è riuscito a imbarcarsi su un volo diretto in Italia.

La svolta nel 2022 quando, attraverso i social, ha scoperto dell'esistenza dell'Asd Lotta Club di Seggiano e ha trovato il coraggio di presentarsi alla porta della palestra pioltellese per chiedere di essere accolto e allenato. Una sfida che i tecnici hanno colto immediatamente aiutandolo nel percorso che lo ha portato sino alla qualificazione olimpica con la selezione dei rifugiati.

Ora il ritorno a Pioltello

Finita l'esperienza olimpica, Iman è già atteso a Pioltello dove sarà accolto con l'entusiasmo e l'amore che la città ha saputo riservargli sin dalla prima volta che ha messo piede a Seggiano. Medaglia o meno, Iman ha già vinto.