Olimpiadi della Terza età all'Rsa di San Felice a Segrate
In pista i “nonni atleti” della residenza
Il 26 luglio 2024 è alle porte e la febbre da Olimpiadi di Parigi 2024 sta salendo rapidamente. Anche a Segrate.
Movimento e allegria
Tra i tifosi degli atleti azzurri ci sono anche gli ospiti delle tante Rsa di Emeis Italia, attore di riferimento nella presa in carico globale e nella cura delle persone fragili, che in queste settimane sono stati gli inediti atleti delle Olimpiadi della Terza età organizzate dal gruppo. Tra loro, a Segrate, anche gli ospiti di Residenza San Felice.
Giornate di gare e allegria che hanno coinvolto gli anziani, da soli o in compagnia dei bambini delle scuole e degli enti sportivi del territorio. Niente salto con l’asta o lancio del peso ma piuttosto corsa in carrozzina, 100 metri in girello, palline a canestro e pallavolo facilitata: tutte versioni alternative delle più famose discipline olimpiche per giocare e sorridere insieme e, al contempo, per mettersi nei panni di chi ha delle difficoltà in più.
Competizioni dove il vero vincitore è lo sport: come occasione di divertimento e socialità, per promuovere lo spirito di aggregazione, la salute di corpo e spirito e per abbattere le differenze e i pregiudizi.
Alessandra Taveri, Ad di emeis Italia, ha raccontato:
L'attività fisica è un elemento chiave nell’ottica di un invecchiamento sano. Sono ormai numerose le evidenze scientifiche che avvalorano l'importanza della pratica di una regolare attività fisica anche nella fascia di popolazione più anziana per i suoi effetti positivi sui vari fattori psicologici e sulla qualità della vita in generale. Con le Olimpiadi della Terza Età a questi benefici vogliamo aggiungere quelli di un incontro intergenerazionale, che promuova lo scambio, la condivisione, ma anche la comprensione e il rispetto della diversità.