Il territorio cittadino e in particolare l’area delle Oasi Le Foppe di Trezzo, si conferma come una zona dalla ricchissima biodiversità.
Avvistato un avvoltoio grifone
Un avvistamento non comune. Nella mattinata di martedì 25 novembre 2025, infatti, è stato fatto un avvistamento straordinario che non era mai segnalato prima nel territorio trezzese: quello di un avvoltoio grifone che volava sopra l’Oasi. Il volatile è stato immortalato in uno scatto fotografico. Il rapace proveniva da sud e, dopo aver sorvolato l’area gestita dal Wwf, si è diretto verso nord in direzione dell’Adda e della Provincia di Lecco. L’avvoltoio grifone non è un volatile qualunque dal momento che si tratta di una delle specie più grandi al mondo con un’apertura alare di 2,70 metri.
Specie necrofaga si nutre esclusivamente di carcasse di animali morti svolgendo così le funzioni di “spazzino” E contribuendo in questo modo a limitare la diffusione di malattie.
ha osservato il referente dell’Oasi Fabio Cologni
Cologni ha anche elogiato il ruolo svolto dai numerosi fotografi che operano nell’area.
Il fotografo, Fabio Oggioni è uno dei tanti che frequentano Le Foppe vere e proprie sentinelle dell’ambiente. Con i loro scatti si crea di fatto un monitoraggio costante della presenza delle specie che passano, nidificano o svernano nel nostro territorio. Una funzione gratuita per niente invasiva nei confronti degli animali selvatici, ma estremamente importante per capirne le dinamiche dell’oasi nel territorio, confermando che queste aree sono vere e proprie zone di sosta per molti migratori come veri e propri autogrill per la fauna selvatica.
ha concluso Cologni