Oasi di Cassano d'Adda, i clienti zozzoni non entrano
Durante un precedente picnic avevano lasciato l’area verde sporca, senza differenziare i rifiuti, Il gestore ha mandato un messaggio a tutti i frequentatori
Avevano prenotato una postazione all’Oasi Olimpia di Cassano d'Adda, ma non avevano rispettato le regole di smaltimento dei rifiuti. Così quando si sono rivolti nuovamente al gestore hanno ricevuto una risposta molto eloquente...
"Non vogliamo gli zozzoni!
Il gestore dell'Oasi Olimpia Aldo Schiesaro ha trovato una postazione piena di rifiuti indifferenziati abbandonati, così ha mandato un avviso a tutti i frequentatori:
Prima l’educazione. Il mio dovere è preservare Oasi Olimpia, un luogo speciale che ho a cuore, e condividerne con tutti voi la possibilità di goderne. Il vostro unico dovere è tenere un comportamento adeguato nel rispetto di tutti. Le regole sono semplici e si possono riassumere in una sola parola: buonsenso. Se ciò non è chiaro, non è un dramma, troverete un luogo più adatto al vostro stile di vita".
Questo il messaggio che il gestore, accortosi dopo di ciò che era stato abbandonato sul posto, ha mandato al cliente sporcaccione:
Sono rimasto molto deluso da come avete lasciato la vostra postazione. Mi ero raccomandato di dividere l’immondizia in modo adeguato e invece ho trovato tutto mischiato tra vetro, umido e quant’altro. In più mozziconi e tappi di bottiglia ovunque. Mi duole comunicare che non siete più i benvenuti all’Oasi.
In molti si sono complimentati per aver messo al primo posto la tutela dell’area e di chi la frequenta rispettandola. "Se lasci fuori quattro voncioni guadagni cento persone educate", è il tenore dei commenti.