Nuove palazzine sui campi di via Cevedale: Bene Comune ne discute con i cittadini
L’associazione ambientalista ha incontrato i cittadini per discutere delle nuove costruzioni sui campi agricoli

Mercoledì 18 giugno 025, l’associazione Bene Comune Cernusco ha organizzato un incontro con la cittadinanza in via Cevedale/Bassano per discutere delle problematiche relative alla costruzione di nuovi edifici sui campi agricoli adiacenti. Un gruppo di circa ci quanta cernuschesi ha partecipato attivamente all’evento alimentando il dibattito con domande e osservazioni.
L’assemblea al tramonto
L’appuntamento per il dibattito è stato fissato alle 20:30, nell’ora in cui le luci del tramonto mettono in risalto la bellezza dei campi agricoli centenari, per mostrare direttamente sul posto quello che sarà cancellato dalla costruzione di nove palazzine.
La portavoce di Bene Comune, Jasmine La Morgia, ha condiviso con i cittadini alcune e osservazioni inviate al Comune sulle future costruzioni:
- Il piano attuativo è stato presentato il 30 aprile e il 5 maggio, a due settimane dalle elezioni, la giunta ha approvato il progetto. Un progetto così impegnativo doveva essere condiviso perlomeno con la cittadinanza e valutato adeguatamente.
- La perdita di uno dei campi agricoli più antichi della città, di cui Cernusco dovrebbe essere orgogliosa.
- Il rischio idraulico dovuto all’’arrivo di circa 400/500 nuovi residenti che andrà a gravare sulla rete dei servizi pubblici in un’area già soggetta ad allagamenti dovuti alle piogge.
- dal Piano non emerge la funzione sociale degli interventi immobiliari, quindi risulta un’incompatibilità con gli articoli 41 e 42 della Costituzione
I danni ambientali
Al dibattito è intervenuto anche Federico Belloni, dottore naturalista, che ha sottolineato i danni ambientali per la flora e la fauna locale. Tra i danni alla vegetazione risulta anche l’abbattimento del pioppo che da secoli domina i campi, mentre per le specie animali che abitano la zona, scomparirebbero esemplari come il tasso e il riccio.
La proposta di Bene Comune
Alla luce delle problematiche esposte, consultabili in maniera più dettagliata sui canali social dell’associazione, Bene Comune chiede alla amministrazione comunale di “procedere ad un riesame critico e sostanziale del Piano attuativo in coerenza con i valori costituzionali a tutela degli interessi generali della comunità di Cernusco.
La reazione dei cittadini
I circa cinquanta cittadini che hanno partecipato all’evento, si sono dimostrati sin da subito contrari al progetto di via Cevedale/Bassano. Dopo gli interventi di La Morgia e Belloni, hanno sollevato le loro perplessità alimentando il dibattito con domande relative alla reale utilità di simili costruzioni per la comunità cernuschese e manifestando la loro preoccupazione e sensibilità per l’ambiente.
Vivere Cernusco: le osservazioni al Piano di via Cevedale
Il 18 giugno Vivere Cernusco ha presentato tre osservazioni al Piano Attuativo di via Cevedale. I punti critici segnalati sono:
- La costruzione di un edificio pubblico senza destinazione definita. Si parla di un asilo nido o un servizio socio-assistenziale e non è ancora chiaro chi sosterrà eventuali costi di adeguamento.
- Oneri urbanistici sottostimati: l’edificio pubblico non dovrebbe essere considerato a scomputo degli oneri, vista la grande rendita già ottenuta dal costruttore con la Variante del 2022.
- Valutazione errata dei terreni comunali: un errore di perizia farebbe perdere al Comune oltre 140.000 euro.



